Firenze, aprì il ristorante durante il Covid togliendo i sigilli: assolto Momi El Hawi
Il ristoratore fiorentino tra i leader del movimento IoApro
venerdì 12 maggio 2023 11:28
"Il Giudice del tribunale ordinario mi assolve in formula piena". A darne notizia è Momi El Hawi, ristoratore fiorentino che aveva più volte rimosso i sigilli al suo ristorante, tenendolo aperto quando le normative anti Covid imponevano la chiusura.
"In un palazzo grigio, in un giorno grigio, dopo due anni neri per la storia dei diritti umani, portiamo a casa una grande vittoria - continua El Hawi, tra i fondatori del movimento IoApro - Ho rimosso 10 volte i sigilli alla mia attività, perchè sicuro di stare rispettando le regole della Costituzione ma soprattutto del Buonsenso. Hanno fatto di tutto per mettermi i bastoni fra le ruote, farmi chiudere e rinchiudermi in galera buttando la chiave. Ma se quello che fai è giusto, che la strada è quella, devi fare solo una cosa: continuare a camminare!".
"Il Giudice del tribunale ordinario mi assolve in formula piena. E ora, comincio a giocare io la mia partita, non pensate di cavarvela così finchè giustizia non sarà totale!", conclude il ristoratore.
"Momi è stato assolto nel procedimento penale a proprio carico per la rimozione dei sigilli apposti al proprio locale durante il periodo di aperture targato #ioapro. Il tribunale di Firenze pur non condividendo interamente la tesi della difesa delineata dall’Avvocato Nannelli ha comunque ritenuto (alla luce delle sentenze civili di accoglimento che annullavano le multe) di ritenere la particolare tenuità del fatto giustificata dalla necessità di dover guadagnare per vivere", fa sapere IoApro.