Nella notte degli Oscar, andata in scena nella notte di domenica 12 marzo, sul palco del Dolby Theatre di Los Angeles è andata in scena la perfomance della canzone “Applause” eseguita da 16 violiniste e interpretata da Sofia Carson accompagnata da un coro di donne provenienti da tutte le parti del mondo. 

"Applause" è la canzone candidata agli Oscar nell'apposita categoria che fa parte del film “Tell it like a woman“ prodotto dalla fiorentina Chiara Tilesi.

Le congratulazioni sono arrivate dal presidente Eugenio Giani e da Cristina Manetti, capo di Gabinetto della Regione che sta portando avanti il progetto “La Toscana delle Donne” e che annuncia che il film sarà proiettato in prima nazionale la sera del prossimo 9 maggio, in occasione dell’ evento che “La Toscana delle donne” organizza per la Festa dell’Europa . 

“Un’emozione grandissima – ha detto Chiara Tilesi secondo quanto riporta una nota della Regione Toscana - alla fine abbiamo ottenuto quello che volevamo, il messaggio sulle donne che ci stava a cuore è stato divulgato a tutto il mondo. La performance ha ottenuto un grande successo in sala, segno che è dunque arrivato ciò che volevamo dire. Questo film  rappresenta un movimento e la canzone “Applause” ha lanciato il movimento il maniera globale. Quindi abbiamo vinto. Vorremmo vincere sempre ma quanto è avvenuto è  sufficiente. Abbiamo fatto questo film per cambiare la narrativa delle donne da oggetto a soggetto e siamo felici perché abbiamo raggiunto un grande traguardo”.  

“Un orgoglio e una gioia –  ha detto il presidente della Regione Eugenio Giani – Questa nomination è un riconoscimento per una donna da sempre impegnata nei diritti civili che con il suo talento e il suo lavoro tiene alto e porta nel mondo il nome della Toscana. Un film forte che Tilese ha presentato anche all’assemblea dell’Onu dove siedono coloro che possono davvero intervenire per un cambiamento in favore delle donne”. 

“Tell il like a woman” è un film in sette cortometraggi realizzato da otto registe che vengono da tutto il mondo. In molti casi, gli episodi sono tratti da storie vere. 

Immagine della pagina Facebook di Chiara Tilesi