Tra Club Sportivo Firenze e Impruneta Tavarnuzze, categoria Juniores Provinciali Under 19, si ripartirà dal secondo tempo. Lo ha stabilito il Giudice Sportivo provinciale in merito alla gara che fu sospesa a fine primo tempo l'11 febbraio scorso, quando negli spogliatoi della società ospite vennero rubati portafogli, soldi, telefoni e vestiti da parte di ignoti, che entrarono attraverso una finestra portando via oggetti di valore.

Dopo il furto i ragazzi dell'Impruneta Tavarnuzze non scesero in campo per la ripresa del match. Il Giudice Sportivo ha decretato così la ripresa della gara dal 1° minuto del secondo tempo: "L'Impruneta Tavarnuzze proponeva ricorso a questo Giudice asserendo l'impossibilità sopravvenuta dei propri tesserati di rientrare in campo per lo svolgimento del secondo tempo di gioco essendosi verificato un fatto impeditivo, ovvero sia l'aver subito da parte di ignoti un grave furto nel loro spogliatoio; una finestra appariva forzata e risultavano essere stati sottratti portafogli, telefoni cellulari, vestiti, borse, materiale tecnico. Oltre al forte shock veniva ritenuto prioritario avvertire ed attendere l'arrivo delle Forze dell'Ordine anziché ripresentarsi sul terreno di gioco. La ricorrente chiedeva pertanto venisse disposta la ripetizione della partita o la prosecuzione della stessa per il tempo restante", si legge nel dispositivo.

E ancora: "Pur comprendendo lo stato emotivo e psicologico di tutti i tesserati della A.S.D. Impruneta Tavarnuzze è l'oggettività dei fatti descritti che fa propendere per il riconoscimento nel caso di specie del verificarsi di un evento tale da qualificarsi come di "forza maggiore" per straordinarietà e irresistibilità a fronte del quale non può essere preteso l'adempimento di un comportamento altrimenti doveroso ovvero il presentarsi in campo per lo svolgimento del secondo tempo da parte della Società vittima del grave episodio. Come riporta anche il rapporto del D.G. è inevitabile che i tesserati della Società ricorrente dovessero attendere l'arrivo delle Forze dell' Ordine per espletare le denunce o dichiarazioni di rito anziché scendere in campo e che anche dopo, o nell'attesa, avessero la priorità di porre in essere ogni azione volta alla tutela della propria persona e dei propri beni oltre il furto già subito (si immagina a titolo esemplificativo anche solo bloccare carte di credito e schede cellulari, o a chiavi di vetture o abitazioni sottratte)".

Insomma, niente sconfitta a tavolino per l'Impruneta Tavarnuzze ma gara che sarà ripresa sul campo. "L'ASD Impruneta Tavarnuzze desidera ringraziare il giudice sportivo per la sensibilità dimostrata nell'accogliere il nostro reclamo per la partita del campionato Juniores contro il Club Sportivo", scrive la società. "Riconoscere che la nostra mancata presenza al secondo tempo non era un modo per scappare dalla partita ma era dovuta a uno stato di shock frutto di un grave furto subito è un grande segnale di rispetto. Ripartiremo sotto di un gol, con il secondo tempo da giocare. Ma ripartiremo decisamente più fiduciosi del sistema dopo queste ultime decisioni". Si ripartIrà infatti dal 2-1 in favore del Club Sportivo.

(Foto dal sito dell'Impruneta Tavarnuzze)

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