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Firenze, studenti aggrediti davanti al liceo Michelangiolo: la polizia identifica sei giovani

Identificati tre minori e tre maggiorenni appartenenti ad Azione Studentesca. Nardella: 'Un'aggressione squadrista intollerabile'

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sabato 18 febbraio 2023 12:21

Calci e pugni contro studenti davanti alla scuola.

 

È successo questa mattina, sabato 18 febbraio 2023, davanti al liceo Michelangiolo a Firenze. Un gruppo di giovani ha aggredito due studenti fuori dalla scuola in via della Colonna. Dalle prime ricostruzioni, si tratterebbe di un'aggressione da parte di alcuni militanti di destra nei confronti di studenti del collettivo Sum. 

 

Sui social gira anche un video di quanto accaduto. "Fascisti di m****", grida uno degli studenti coinvolti, mentre in precedenza un ragazzo era finito a terra ed era stato colpito con calci e pugni da un gruppo di persone. Una professoressa avrebbe invece provato a fermare la furia dell'aggressione. Come fanno sapere dal Michelangiolo, al momento la dirigente scolastica preferisce non rilasciare altre dichiarazioni.

 

Secondo quanto appreso, la Digos svolgendo gli accertamenti necessari per identificare i giovani coinvolti e capire le motivazioni alla base dell'aggressione.

 

In seguito la Questura ha comunicato che sono sei i giovani identificati dalla Polizia di Stato che sarebbero coinvolti nell’aggressione ai due studenti del liceo Michelangiolo: si tratta di tre maggiorenni e tre minorenni, estranei alla scuola, appartenenti ad Azione Studentesca.

 

Secondo quanto ricostruito dalla Digos della Questura, le dinamiche dell’aggressione sono legate a un volantinaggio davanti alla scuola da parte dei giovani di Azione Studentesca, che avrebbe accesso una discussione con due studenti del liceo.

 

Riguardo alla responsabilità per i fatti successi, i sei giovani potrebbero rispondere del reato di manifestazione non preavvisata, previsto dall’art. 18 del Tulps, con riferimento all’attività di volantinaggio. Potrebbero rispondere anche del reato di lesioni personali, qualora vi siano i presupposti (come la presentazione della querela da parte delle vittime), oltre che di altri eventuali reati che l’Autorità Giudiziaria – alla quale saranno trasmetti gli atti – potrebbe ravvisare.

 
Unanime la condanna dell'accaduto da parte delle istituzioni locali, a cominciare dal sindaco di Firenze. "Un’aggressione squadrista di questa gravità e davanti ad una scuola è un fatto intollerabile", ha commentato Dario Nardella. "Ho parlato il Questore perché venga fatta chiarezza al più presto e vengano individuati i responsabili. Firenze e la scuola non meritano violenze del genere".
 
 
Il sindaco ha incontrato gli studenti del liceo. "Dopo l’aggressione di stamani, ho voluto incontrare personalmente gli studenti del Liceo Michelangiolo per ascoltarli ed esprimere loro vicinanza e solidarietà. Ringrazio la Digos che ha identificato i responsabili e mi auguro che tutti i soggetti politici condannino senza distinzioni il gesto. La violenza è intollerabile", ha detto il sindaco.
 

“Un atto tanto vigliacco quanto grave. Agli studenti va la mia totale solidarietà, così come a tutto il corpo docente del liceo e al preside. Adesso mi auguro che le autorità competenti agiscano immediatamente e che gli aggressori vengano prontamente individuati e puniti perché trovo abbastanza incredibile e inaccettabile che episodi del genere possano ancora avvenire”. Anche il presidente della Regione Eugenio Giani si unisce al coro di sdegno per l’episodio.

 

Sara Funaro, assessora all’Educazione e al Welfare del Comune di Firenze, si è recata al liceo con l'assessore allo sport, politiche giovanili e città della notte, Cosimo Guccione. "Aggressioni squadriste come queste non sono assolutamente tollerabili e ancora di più di fronte a una scuola! Con l’assessore Guccione siamo stati al liceo Michelangelo per portare la solidarietà e il sostegno ai ragazzi e ringraziare l’insegnante che non si è tirata indietro e che ha tentato di fermare l’aggressione. Mi auguro che vengano individuati gli aggressori il prima possibile e che episodi come questi non accadano mai più! La scuola è luogo di democrazia, di confronto, di formazione e cultura, non è accettabile che accadano cose del genere", ha detto Funaro.

 

"La spedizione punitiva, davanti al liceo Michelangiolo di Firenze, da parte di militanti dell’estrema destra ai danni di studenti del collettivo Sum è inaccettabile, una preoccupante recrudescenza squadrista: presenterò un’interrogazione al ministro Piantedosi", le parole di Emiliano Fossi, deputato ed ex sindaco di Campi.


"La notizia uscita in queste ore, relativa all'aggressione di un gruppo studentesco da parte di militanti di estrema destra, davanti a un istituto scolastico, richiede la massima attenzione e un'immediata risposta da parte del sistema politico e istituzionale", commentano Dmitrij Palagi e Antonella Bundu - Sinistra Progetto Comune. "L'antifascismo militante non ha mai dimenticato il pericolo di culture politiche nostalgiche verso il fascismo, mentre spesso le cerimonie dimenticano i problemi dell'attualità, nonostante gli sforzi dell'ANPI, troppo spesso attaccata e delegittimata. Da parte nostra faremo tutto ciò che è necessario per supportare chi contrasta le politiche di odio e violenza di cui si alimenta la galassia che ha in odio la Costituzione e la Repubblica nata dalla Resistenza. Ricordiamo che ci sono sedi aperte di formazioni che sono state condannate da Palazzo Vecchio e dal Governo, che ci sono celebrazioni per i franchi tiratori a Trespiano ogni anno: occorre dare risposte chiare". 

 

"Degli uomini, non sappiamo se appartenenti a gruppi di estrema destra, hanno malmenato inermi ragazzini davanti alla scuola. Il fatto gravissimo mina la libertà e la sicurezza di tutti noi, se già una cosa del genere avviene davanti ad una scuola, ai danni di inermi studenti minorenni. Ci auguriamo che gli organi preposti alla sicurezza possano rapidamente individuare i responsabili e consegnarli alla giustizia affinché un tale episodio non avvenga mai più", le parole degli esponenti del Movimento 5 Stelle Roberto De Blasi, Lorenzo Masi e Luigi Benassai.

 

Queste le parole di Serena Spinelli, Assessora alle Politiche sociali, all'edilizia residenziale pubblica e alla cooperazione internazionale della Regione Toscana: "Un gruppo di una formazione studentesca di estrema destra ha aggredito e picchiato alcuni studenti, che stavano entrando a scuola e anche una docente è rimasta coinvolta. Una violenza squadrista inaccettabile e ancora più grave perché perpetrata all'ingresso di una scuola, il luogo della formazione e della crescita personale e come cittadini e cittadine dei nostri ragazzi e ragazze. Mi unisco a quanti stanno esprimendo sdegno e ferma condanna, solidarietà ai ragazzi coinvolti e alle loro famiglie e massima vicinanza a tutta la comunità scolastica del liceo Michelangiolo duramente colpita e scossa dall'accaduto. Non arretreremo di un millimetro nel difendere la scuola e tutti i luoghi e gli spazi della democrazia, nel ribadire ogni giorni i valori antifascisti della nostra Costituzione e nel ripudiare ogni fascismo che minacci le nostre comunità".

 

Sulla vicenda è intervenuto anche il consigliere comunale Jacopo Cellai, Gruppo Fratelli d'Italia, coordinatore cittadino del partito. "Il coordinamento di Fratelli d’Italia esprime profondo rammarico per gli scontri avvenuti stamani nei pressi del liceo Michelangelo e condanna ogni forma di violenza da chiunque esercitata. La politica deve essere strumento di confronto anche aspro e duro ma non può e non deve travalicare mai in scontro fisico e limitazione della libertà di espressione altrui. E nessuno ha nostalgia della stagione della violenza politica che ha segnato troppo a lungo la storia d’Italia. Al contempo auspichiamo che venga fatta chiarezza sull’episodio con la corretta ricostruzione dei fatti e auspichiamo che tutti, soprattutto coloro che rivestono incarichi istituzionali come il Sindaco di Firenze, abbiano accortezza nel commentare l’accaduto senza additare responsabilità prima che le stesse siano acclarate, cosa che rischia soltanto di alimentare ulteriormente un clima già troppo pesante".

 

"Riguardo agli scontri avvenuti stamani davanti al liceo Michelangelo, come Lega condanniamo sempre ogni forma di violenza, da chiunque sia compiuta. Al tempo stesso, attribuire responsabilità prima che i fatti siano accertati ci pare poco serio. Compito della politica e delle Istituzioni non è puntare il dito contro la parte avversa sull'onda del 'si dice', ma condannare la violenza e attendere che sia chiara la dinamica dei fatti prima di attribuire patenti. Certo è che questo episodio evidenzia un clima politico pesante a Firenze. Questo ci pare il dato da evidenziare, questo è ciò su cui la politica deve lavorare", ha dichiarato il capogruppo e segretario cittadino della Lega Federico Bussolin.

 

 

 
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