Firenze, arriva la Certosina: la ciclostorica sulle strade di Bartali
Un percorso disegnato nel territorio del Gallo Nero, tra Firenze e Greve in Chianti
venerdì 13 maggio 2022 19:32
Strade bianche, vigneti e oliveti, luoghi dove si allenava Gino Bartali nelle colline del Chianti Classico, saranno lo scenario della Certosina, la ciclostorica nata nel 2016 con un percorso disegnato nel territorio del Gallo Nero, tra Firenze e Greve in Chianti.
La quinta edizione della corsa per bici d’epoca sulle strade bianche si svolgerà domenica 15 maggio come Memorial Gaetano Ceccatelli e terza tappa della Coppa Toscana Vintage (CTV) 2022, anche questa volta è sempre organizzata dal gruppo sportivo Misericordia del Galluzzo (sezione vintage) in collaborazione con il Gruppo Amatori Verrazzano, capitanato da Luigi Cappellini e titolare dell’omonimo castello di Greve in Chianti.
La Certosina propone tre itinerari. Il Verrazzano è la versione lunga con 74 km, 1350 metri di dislivello e 9 km di strade bianche. C’è poi il Certosino, il percorso medio, lungo 60 km e con 620 metri di dislivello e 4 km di strade bianche da percorrere. Infine l’ultimo itinerario, il corto, è il meno impegnativo con 36 km di pedalata e 360 metri di dislivello.
Il ritrovo è in piazza Acciaioli dove oltre alle vetrine che per l’occasione parteciperanno al concorso “La miglior Vetrina Certosina” a cura del Centro Naturale Commerciale del Galluzzo, ci sarà un fornito e folcloristico mercato su tutta la piazza. La partenza è dal km zero dalla Certosa del Galluzzo con la scorta del Club Moto D’Epoca Fiorentino e si affrontano i tre percorsi accomunati dalla presenza, lungo la pedalata, di distese di vigneti ed ulivi e di centri dalla lunga storia come Montefiridoldi, la fattoria di Tignanello, Badia a Passignano, il borgo e il castello di Montefioralle fino all’arrampicata al Castello di Verrazzano. Qui per i percorsi Certosino (medio) e Verrazzano (lungo) si svolge la scalata con ristoro speciale al Castello di Verrazzano. L’occasione per conoscere più da vicino il castello famoso oltreoceano per aver dato i natali al navigatore Giovanni. Fu lui a scoprire la baia di New York. Nel secolo scorso il castello è appartenuto al marchese Ridolfi, fondatore dell'Acf Fiorentina.
"Una gara che è la riscoperta delle radici del ciclismo, quello vero fatto di fatica, sudore, passione – ha sottolineato l'assessore allo sport Cosimo Guccione - la 'Certosina' è nata per far vivere un’esperienza capace di unire lo sport, la passione per il ciclismo, l’amicizia, il divertimento e la scoperta del territorio. Sarà una festa per tutti gli appassionati su percorsi che si snoderanno fra le bellezze delle nostre colline".
“La Certosina è una manifestazione che s’inserisce nel filone delle ciclostoriche e rende omaggio alla figura di Gino Bartali, nostro concittadino. Un evento – ricorda la presidente del Quartiere 3 Serena Perini – che è cresciuto nel corso degli anni e che vede sempre la presenza di un gran numero di partecipanti coinvolgendo tanti abitanti del Galluzzo. I luoghi che tocca la Certosina – continua la presidente Serena Perini – sono tra i più belli del mondo. Un evento sportivo che coinvolge tante associazioni del territorio unendo passione e turismo. Quest’anno seguiremo la manifestazione con ancora più attenzione per rendere omaggio a Gaetano Ceccatelli - promotore della manifestazione da sempre - morto recentemente ma rimasto fra noi con il suo sorriso e la sua passione”.
Anche per l’edizione 2022 la manifestazione viene realizzata grazie alla collaborazione con il consiglio del Quartiere 3 e con il comitato fiorentino della UISP sezione ciclismo.