E come è sempre accaduto in stagione dopo le sconfitte più cocenti, anche stavolta la Fiorentina riparte di slancio. Dopo lo 0-3 del Franchi di sabato contro la Lazio, tutti chiedevano una risposta alla squadra di Italiano. E la risposta è arrivata forte e chiara, con la vittoria per 3-2 a Bergamo nei Quarti di Coppa Italia. Un successo prestigioso che regala ai viola l'accesso alle semifinali (le prime dell'Era Commisso) contro una tra Juve e Sassuolo.

Partenza sprint della Fiorentina a Bergamo, con il vantaggio dopo 9' di Piatek: il polacco insacca dal dischetto dopo il fallo fischiato a Nico Gonzalez appena dentro l'area, grazie al Var. I viola spingono e sfiorano il raddoppio con lo stesso Gonzalez, ma è l'Atalanta a pareggiare con un gran gol di Zappacosta. Nel recupero del primo tempo c'è un palo clamoroso di Boga, ma la frazione si chiude 1-1.

Ad inizio ripresa Piatek sfiora il vantaggio di testa, ma è l'Atalanta a trovare il 2-1 con un gran gol di Boga. Al 70' secondo rigore per la Fiorentina, per il fallo netto su Maleh: dal dischetto va ancora Piatek, che si fa respingere il tiro da Musso ma è poi implacabile sulla respinta. 2-2 e gara di nuovo in equilibrio, ma all'80', dopo una traversa di Zappacosta, la Fiorentina resta in dieci per il doppio giallo a Quarta. I viola però resistono in inferiorità numerica, e al 93' trovano il gol che vale la partita: è Milenkovic, subentrato dalla panchina, a sparare all'angolino con un gran tiro di prima intenzione dal limite. Qualche istante d'apprensione per l'analisi del Var, ma è tutto buono: la Fiorentina esulta, è festa grande con i 200 tifosi viola arrivati a Bergamo.