Serviva una risposta dopo la batosta di Torino, e la Fiorentina si fa trovare pronta. Netto 5-2 a Napoli e Quarti di Coppa Italia centrati, al termine di una partita pirotecnica e piena di colpi di scena.

I viola partono bene, concentrati e determinare a reagire dopo lo 0-4 di lunedì contro i granata. Di Vlahovic il primo squillo verso la porta di Ospina, poi al 41' il serbo porta avanti la Fiorentina: Saponara lo serve in area, Vlahovic si libera bene e di potenza batte il portiere. Ma il vantaggio dura un paio di minuti, perché su un rinvio errato di Dragowski, Mertens si inventa un lob che batte il polacco e fa 1-1. Poco dopo, poi, Dragowski esce male, travolge un avversario fuori area e si prende il rosso.

Fiorentina così in dieci per il secondo tempo, ma il Napoli non ne approfitta. Anzi, sono i viola a tornare in vantaggio al 58', con Biraghi che calcia una punizione, cattura la respinta della barriera e con un mancino delizioso trova l'angolo giusto per il palo-gol. La Fiorentina regge, non soffre più di tanto e il Napoli, che colpisce un palo con Lozano, resta prima in dieci per il rosso diretto (grazie al Var) proprio di Lozano, poi in nove per il doppio giallo di Fabian Ruiz (nell'occasione l'arbitro ferma però Ikoné lanciato a rete per dare il cartellino allo spagnolo). Sembra fatta per la Fiorentina, ma il Napoli trova il 2-2 al 93' con Petagna.

Si va così ai supplementari, ed è un dominio viola: Venuti, su cross di Maleh, porta ancora avanti la Fiorentina, poi è Piatek, nel secondo tempo supplementare, a regalarsi su assist di Venuti il primo gol in maglia viola. Non è ancora finita, perché Maleh, su palla verticale di Ikoné (l'altro nuovo acquisto), firma la 'manita' pesantissima della Fiorentina. Ora per i viola ai Quarti ci sarà l'Atalanta.