Violenza sessuale su una donna ai giardini: arrestato un uomo
Fermato dalla Polizia, la donna in lacrime è stata poi liberata e portata in ospedale
venerdì 26 aprile 2024 18:44
Arrestato per violenza sessuale nei confronti di una donna, in pieno giorno in dei giardini pubblici.
Nella giornata di mercoledì 24 aprile, alle ore 14.15 circa, transitando in piazza Mercatale a Prato gli agenti della Polizia hanno notato in lontananza, all’interno dei giardini pubblici, un uomo ed una donna avvinghiati mentre lei cercava di liberarsi della presa. Così i poliziotti hanno proceduto alla verifica della situazione, accertando che l’uomo avrebbe afferrato una donna, di nazionalità cinese, portandola verso di sé contro la volontà di lei e palpandole le parti intime, nonostante il tentativo della donna di liberarsi dalla presa.
L’immediato intervento degli agenti ha consentito di liberare la donna, in lacrime e disperata, dalla violenta presa dell’uomo mentre quest’ultimo, vistosi scoperto, avrebbe simulato un malore sdraiandosi a terra e cercando di resistere al bloccaggio dei poliziotti. La vittima dell’aggressione, visibilmente scossa e sconvolta per l’accaduto, è stata accompagnata in ospedale per le cure del caso e refertata con tre giorni di prognosi.
L'uomo, identificato per un cittadino di nazionalità pakistana di anni 37, pregiudicato, irregolare in Italia e con in atto la misura di presentazione alla polizia giudiziaria in relazione a precedenti specifici, è stato accompagnato in Questura per la redazione degli atti a suo carico. In tale circostanza il 37enne avrebbe opposto strenua resistenza cercando di auto lesionarsi rendendo necessario l’intervento di personale medico, aggiunge la Questura.
Al termine dell’intervento e della ricostruzione dei fatti, "in sussistenza della flagranza di reato di violenza sessuale e della chiara intenzione da parte della vittima di procedere nei confronti dell’autore del reato, come formalizzato in sede di querela", il 37enne è stato arrestato e su disposizione del magistrato di turno portato in carcere in attesa dell’udienza di convalida.