Pomeriggio di eventi in piazza Santo Spirito a Firenze per il 25 aprile, organizzato come da tradizione da Firenze Antifascista: una giornata che, dalle 15.30, vedrà interventi dal palco, musica e un corteo dalle 17 per le vie del quartiere.

"Come ogni anno all'avvicinarsi del 25 aprile c'è una diffusa riscoperta dell'antifascismo. Pur essendo consapevoli del pericolo rappresentato dal fascismo, in particolare in questo momento storico in cui il partito erede del MSI è alla testa della maggioranza di governo, ma crediamo sia da denunciare con forza l'opportunismo di chi si riscopre antifascista solo per convenienza quando poi nei fatti sostiene le stesse identiche politiche di coloro cui dice di opporsi", afferma Firenze Antifascista.

La giornata si svilupperà per tutto il pomeriggio, fino alle 17 quando da sotto il monumento a Potente partirà il corteo che attraverserà le vie del quartiere, durante il quale proseguiranno gli interventi, per poi fare ritorno in piazza Santo Spirito dove si esibiranno sul palco Ivanoska e Disturbo Residuo.

Durante tutta la giornata saranno presenti in piazza punti ristoro, banchini informativi e uno spazio bambini curato da Il Melograno. Tra le realtà presenti: Studenti Fiorentini Autorganizzati, Sanitari per Gaza, Firenze per la Palestina, Cuba Mambi, Anpi Lanciotto Ballerini di Campi, CPA Firenze Sud, Collettivo di Fabbrica ex Gkn, Via del Leone, Genuino Clandestino, CARC. "Un'insieme di realtà e organizzazioni che, quotidianamente, praticano forme di opposizione sociale dal basso, nonostante un contesto sempre più difficile".

"Per il terzo anno consecutivo, infatti - si legge nel comunicato di Firenze Antifascista - il 25 aprile cade in un contesto dominato dalla guerra che passa dal sostegno economico e militare del nostro Governo a Kiev fino all'appoggio a Israele in Palestina, con un aumento esponenziale della spesa militare, sempre più vicina a quel 2% del PIL chiesto dagli USA ai paesi NATO, provocando come diretta conseguenza tagli alla spesa sociale e privatizzazioni. Una guerra che ha conseguenze anche sul piano sociale, perchè necessita di una normalizzazione del cosiddetto 'fronte interno': è in questa logica che vanno lette le ulteriori strette repressive del Governo che fa uso dell'emergenza di turno per varare pacchetti sicurezza che hanno come minimo comun denominatore la repressione di tutto ciò che non è conforme all'ordine imposto. Basti ricordare il sempre maggior utilizzo da parte di Questure e Prefetture di fogli di via, avvisi orali, sorveglianza speciale, limitazioni della libertà di manifestare tra cui la richiesta dei sindacati di polizia di introdurre un Daspo per i manifestanti, a cui si accompagnano le cariche contro i manifestanti nelle piazze, come successo in tutta Italia, tra cui Pisa e Firenze".

"Il 25 aprile non è solo una giornata di memoria della lotta partigiana che liberò Firenze, ma un'occasione per riconoscere i mille volti con cui il fascismo cerca di ritornare tra noi" sottolinea Firenze Antifascista, "lo facciamo in una piazza costruita dal basso e autogestita, che fa affidamento sulla forza dei e delle militanti che la animano, persone che ogni giorno nel loro posto di lavoro o laddove vivono provano a migliorare le condizioni di vita delle classi lavoratrici e contro l'esclusione sociale e la povertà economica, prime cause dell'emersione dei fascismi".

"Nella piazza sarà visibile ciò che noi abbiamo visto nella costruzione" conclude Firenze Antifascista: "la partecipazione di una nuova generazione di antifascisti e antifasciste decisi a lottare per il proprio presente e il proprio futuro".

Percorso del corteo:

Partenza ore 17 da Piazza S.Spirito, Via Sant'Agostino, Via dei serragli, Via della chiesa, P.zza Tasso, Via del Leone, Via dell'orto, P.zza dei Nerli, Via dei cardatori, Via del drago d'oro, Borgo san Frediano, Via di s. Spirito, Via del presto di s. Martino, Ritorno in Piazza S. Spirito.