Teatro di Rifredi, 7000 spettatori in un mese e mezzo: 'Un risultato che ha del miracoloso'
Il bilancio delle prime settimane di riapertura
giovedì 25 novembre 2021 17:09
“Quasi 7000 spettatori totalizzati in un mese e mezzo, un risultato che ha del miracoloso”. Sono le parole con cui Giancarlo Mordini, direttore artistico del Teatro di Rifredi, introduce il bilancio di queste prime settimane dalla riapertura. Dall’inaugurazione della nuova stagione di appuntamenti, partita l’8 di ottobre, sul palcoscenico di via Vittorio Emanuele II sono andati in scena 10 spettacoli di cui 5 prime nazionali.
“È tutto decisamente al di sopra delle aspettative – continua Mordini – tenendo presente che il nostro non è un programma strettamente commerciale e considerati i tempi. Ma è anche vero che siamo sempre molto attenti al nostro pubblico, cercando di corrispondere alla sua curiosità e, perché no, al suo svago, con prodotti originali e di qualità”.
Grande successo anche per lo spettacolo al momento in scena, il concerto teatrale “Le mille e una Bruna”: un omaggio alla fiorentinità più genuina, tra canzoni e poesia, di e con Alessandro Riccio e Alberto Becucci. Dopo il sold out della prima e il rapido esaurimento dei biglietti per le date successive fino a domenica 28 novembre, è stata annunciata una replica straordinaria sabato 27 novembre alle 17.30.
“Riccio è un artista unico nel panorama fiorentino, a cui va riconosciuto il merito di essersi creato un consenso fortissimo con spettacoli sempre diversi e inaspettati. Ma qui parliamo anche di qualcun altro: della Bruna, un personaggio che ormai viene percepito come una persona vera, quasi autonoma dal suo creatore. Come lo Charlot di Chaplin, il Fantozzi di Villaggio o lo Stenterello di Del Buono”. Così Mordini spiega il successo dello spettacolo.
“Veder tornare in maniera così massiccia il pubblico a teatro è per noi una gioia senza pari – racconta il direttore artistico – ma crediamo che lo sia anche e soprattutto per gli spettatori, che ogni sera ritrovano il piacere della condivisione e del rito collettivo. Nessuno si è mai lamentato per la nostra rigorosa politica di rispetto delle procedure anti Covid; anzi. Crediamo che questo abbia contribuito a rendere le persone più serene, vincendo le resistenze di quella parte del pubblico ancora timorosa nel riattivare appuntamenti di socialità. Inoltre, da operatori culturali, ci ha stupito che spettacoli molto particolari, pensati per particolari nicchie di pubblico, abbiano riscontrato un favore inatteso: un esempio su tutti “ENEIDE La rotta mediterranea” di Edoardo Zucchetti che - insieme a “I promessi sposi”, tra poco in scena, rappresenta il nostro investimento su giovani artisti di talento”.
La prima parte della programmazione 2021/2022 continuerà dal 2 al 5 dicembre con l’esclusiva italiana di “The Primitals”, il travolgente spettacolo della pluripremiata compagnia Yllana, in una strepitosa formazione con il quartetto di cantanti Primital Brothers – alias Íñigo García Sánchez, Pedro Herrero, Adrián García e Manu Pilas, quest’ultimo voce dell’ormai celebre “Bella Ciao” che interpreta nella serie tv “La casa di carta”. “Un'esplosione di fantasia, di bravura e di divertimento come solo gli spagnoli sanno fare”, anticipa il direttore artistico.