Papa Francesco a Firenze, la visita annunciata per il 27 febbraio 2022
La visita in occasione degli incontri di Vescovi e Sindaci del Mediterraneo
lunedì 15 novembre 2021 10:43
Papa Francesco a Firenze nel 2022. "Il Cardinale Gualtiero Bassetti, Arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e Presidente della CEI, ha ricevuto conferma della visita di Papa Francesco a Firenze il 27 febbraio 2022 in occasione dell’Incontro di Vescovi e Sindaci del Mediterraneo", questo l'annuncio della Cei.
La visita, è stato comunicato al Cardinale, seguirà questo programma: il Papa atterrerà nello stadio di atletica “Luigi Ridolfi” alle ore 8, in forma privata. Alle 8.30, nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, incontrerà i Vescovi e i Sindaci: qui pronuncerà il suo discorso e successivamente, nella Sala Leone X, saluterà alcuni Sindaci. Alle 9.30, nella Sala D’Arme, è previsto l’incontro con le famiglie di profughi e rifugiati, al quale seguirà, alle 10.30, la celebrazione della Santa Messa nella Basilica di Santa Croce. Al termine, sul sagrato della Basilica in piazza Santa Croce, il Papa reciterà la preghiera dell’Angelus, prima di ripartire per il Vaticano.
“Esprimo profonda gratitudine a Papa Francesco – commenta il Cardinale Presidente – per questo gesto di attenzione verso l’iniziativa che coinvolge le comunità ecclesiali e civili del Mediterraneo. Come già avvenuto per il precedente Incontro, vissuto a Bari nel 2020, il Papa non soltanto benedice l’iniziativa, ma vi pone il suo sigillo, assicurando la sua partecipazione nella giornata conclusiva. L’Incontro di Firenze sarà l’occasione per proseguire la riflessione a partire dagli impegni che il Santo Padre ci ha consegnato a Bari: ‘Ricostruire i legami che sono stati interrotti, rialzare le città distrutte dalla violenza, far fiorire un giardino laddove oggi ci sono terreni riarsi, infondere speranza a chi l’ha perduta ed esortare chi è chiuso in sé stesso a non temere il fratello. E guardare questo, che è già diventato cimitero, come un luogo di futura risurrezione di tutta l’area’. Le sfide che siamo chiamati ad affrontare costituiscono uno stimolo a superare le barriere che segnano il Mediterraneo e a intensificare l’incontro e la comunione fra le Chiese sorelle. Solo tessendo relazioni fraterne è possibile promuovere il processo d’integrazione. Ripartiamo, allora, da Firenze per far sì che le sponde del Mediterraneo tornino a essere simbolo di unità e non di confine”.
Papa Francesco si era recato in visita a Firenze nel 2015, il 10 novembre, nell'ambito del V Convegno Ecclesiale Nazionale. In quell'occasione il Pontefice aveva ìcelebrato la Messa allo Stadio Franchi.
“L’annuncio della presenza di Papa Francesco alla conferenza della CEI ‘Mediterraneo frontiera di pace’ e al contestuale summit internazionale dei sindaci del Mediterraneo, prelude a un evento storico nel segno del sindaco ‘Santo’ La Pira”, afferma il sindaco Dario Nardella.
La Conferenza si terrà dal 24 al 27 febbraio in contemporanea con il convegno della Conferenza Episcopale Italiana ‘Mediterraneo frontiera di pace’, l’incontro dei vescovi di tutte le Chiese delle diverse sponde del Mare Nostrum. La Conferenza dei sindaci radunerà a Firenze, sulla scia dei grandi convegni di La Pira, 100 sindaci provenienti da tutti i Paesi che si affacciano sul Mediterraneo, dal Nord Africa al Medio Oriente, dalla Grecia e i Balcani a Francia e Spagna.
“Per la prima volta nella storia 100 sindaci delle più importanti città del Mediterraneo si incontreranno per tre giorni a Firenze - ha spiegato il sindaco - in un impegno collettivo a favore della pace, dell’ambiente, della cooperazione allo sviluppo, dell’inclusione sociale. Questo incontro culminerà in un dialogo con i vescovi delle Chiese del Mediterraneo e nell’incontro finale con il Papa. A più di mezzo secolo dall’incontro delle capitali e dai dialoghi del Mediterraneo promosso da Giorgio La Pira a Palazzo Vecchio, si scriverà un nuovo capitolo inedito, questa con la presenza eccezionale del Santo Padre”.
“Mai come in questo periodo il Mediterraneo ha conosciuto conflitti bellici, persecuzioni, guerre civili, disastri ambientali, migrazioni di massa - ha continuato Nardella -. A febbraio si eleverà da Firenze una voce forte e chiara di 100 città, da Istanbul a Roma a Tunisi, per aprire una nuova era nel mare dove sono nate le civiltà più antiche e le tre comunità religiose abramitiche. Con la diplomazia delle città e la forza del Papa completeremo il disegno lapiriano di restituire al Mediterraneo pace e prosperità”.