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Gkn, il Tribunale di Firenze accoglie il ricorso del sindacato: bloccati i licenziamenti

Vinto il ricorso per comportamento antisindacale. La Fiom: 'Vittoria di lavoratori e sindacato'

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lunedì 20 settembre 2021 11:42

Il Tribunale del Lavoro di Firenze ha revocato l'apertura del licenziamento collettivo per lo stabilimento Gkn di Campi Bisenzio. 

 

Abbiamo vinto il ricorso ex. Art 28! Gkn deve ritirare la procedura di licenziamento collettivo! Ora tocca al Governo!” fa sapere subito la Fiom.

 

I giudici hanno infatti accolto il ricorso dei sindacati, che avevano impugnato il procedimento avviato nei confronti dei 422 dipendenti licenziati, per violazione dell’articolo 28 dello Statuto dei Lavoratori, mettendo in atto comportamenti antisindacali.

 

Arriva subito il commento del Collettivo di Fabbrica - Lavoratori Gkn Firenze: “Ci dicono che abbiamo vinto il ricorso per condotta antisindacale. Vedremo le conseguenze pratiche. La palla ripassa ancora più pesante al Governo. Non osate far ripartire quelle lettere. Cambiate La legge subito – si legge nel post pubblicato sulla loro pagina Facebook - La mobilitazione continua perché non c'è salvezza fuori dalla mobilitazione. E perché ci sono trent'anni di attacchi al mondo del lavoro da cancellare. Stiamo imparando tante cose in questa lotta. Iniziamo anche a masticare qualcosa di finanza. E quindi, fossimo un azionista PLC Melrose inizieremmo a pensare che forse i nostri soldi non sono proprio in buone mani. Inizieremmo a diversificare il portafoglio. È una semplice opinione, sia chiaro. Noi non siamo azionisti del resto. Siamo gli operai Gkn. E questo è quanto. Noi non giochiamo in borsa. Facciamo semiassi. E insieme a tutti voi, noi insorgiamo”.

 

Il tribunale ha dato ragione alla Fiom! GKN deve ritirare i licenziamenti e si riparte da zero. Finalmente una buona notizia: alla faccia di chi dice che il sindacato non serve e che lottare non paga!”, è il commento del sindaco di Campi Emiliano Fossi, che ha festeggiato la notizia con gli operai al presidio permanente in fabbrica, dove la notizia è bastata accolta da un boato di gioia, cori e applausi. "Come un gol all'ultimo minuto". 

 

La notizia arriva a due giorni dall'imponente manifestazione che sabato ha portato in piazza a Firenze migliaia di persone, 40mila secondo gli organizzatori. Un abbraccio collettivo della città (ma in tanti sono arrivati anche da altre città italiane) a lavoratori e lavoratrici Gkn. 

 

‌"Abbiamo giocato contro una squadra molto forte, abbiamo giocato bene e fatto gol, e dopo il gol ci si abbraccia sotto la curva, poi però si continua a giocare. Ora siamo ancora alla fase dell'esultanza sotto la curva, ci sono motivi per festeggiare oggi, ma domani è un altro giorno". Sono le parole di Daniele Calosi, segretario generale Fiom-Cgil Firenze e Prato.

 

Ora la palla passa alla politica. "Andrea Orlando aveva detto che avrebbero fatto di tutto per bloccare i licenziamenti, ma fino ad oggi chi ha fatto di tutto sono stati i lavoratori e i sindacati, anzi, la politica ha fatto di tutto perché ci fossero i licenziamenti, dato che li ha sbloccati. Il Governo ora deve convocare il tavolo e affrontare con noi come si riprende l'attività produttiva. Se l'azienda apre la procedura e licenzia, le responsabilità saranno di tutti".

 

Le lettere di licenziamento sarebbero dovute partire il 22 settembre. Adesso che succede? "La vittoria del ricorso riporta indietro le lancette. Ora ci sono tutte le condizioni perché le lettere restino ferme - spiega Calosi - L'azienda deve revocare la procedura, convocarci e mettersi intorno ad un tavolo a discutere tutte le proposte alternative. Se l'azienda rifiuterà le alternative allora dovrà ripartire la procedura di licenziamento, con i 75 giorni di rito". Il tempo si azzera quindi, e se Gkn vuole riaprire la procedura di licenziamento, dovranno comunque passare altri 75 giorni di trattative, in cui gli operai percepiranno lo stipendio. 

 

Una vittoria che per la Fiom è da attribuire a sindacato e lavoratori, che hanno saputo coinvolgere il territorio. "La bravura dei lavoratori è stata quella di costruire un consenso, legando anche i valori fondamentali della città come resistenza e antifascismo, alla loro lotta. Questa è una lotta collettiva svolta da lavoratori, sindacati e città. Se l'azienda pensa di riaprire la procedura, noi metteremo in campo lo stesso impegno usato fino ad oggi", conclude Calosi. 

 

"Il tribunale di Firenze ha revocato i licenziamenti ai 422 lavoratori Gkn per comportamento antisindacale dell’azienda - ha commentato il sindaco di Firenze, Dario NardellaLa giustizia ha fatto il suo corso, ora tocca alla politica. Avanti per nuove norme contro le delocalizzazioni immotivate e per i diritti dei lavoratori".

 

Nel frattempo, il viceministro allo sviluppo economico Alessandra Todde fa sapere che è confermata la convocazione del tavolo GKN per oggi al Mise: "La revoca dei licenziamenti collettivi è un primo grande passo per i lavoratori che da mesi presidiano lo stabilimento di Campi Bisenzio. Questo risultato certifica gli sforzi sinergici portati avanti dalle Istituzioni, dai sindacati, dai lavoratori e da tutta la comunità che dal primo momento ha sostenuto il territorio in questa difficile battaglia. In questi mesi abbiamo convocato il tavolo due volte, non abbiamo mai interrotto le interlocuzioni con le parti e abbiamo lavorato in un contesto difficile con una azienda che ha smarrito il suo senso di responsabilità sociale. Ora dobbiamo essere concreti, perché quando parliamo di 422 lavoratori, più l’indotto, parliamo di famiglie".

 

Soddisfazione anche dal presidente della Regione, Eugenio Giani, che questo pomeriggio sarà a Roma al Ministero dello sviluppo economico: “Sono soddisfatto, la sentenza del Tribunale che annulla i licenziamenti voluti da Melrose permette a tutti noi di parlare di lavoro, territorio e produzione. Ci stiamo battendo perché non accada mai più che fondi internazionali possano permettersi di acquisire pezzi della nostra terra e delle nostre industrie per scaricarci, poi, come fossimo scarti. E’ fondamentale che intervenga il Governo con una normativa apposita”.  

 

A festeggiare in fabbrica con gli operai è arrivato anche lo scrittore Stefano Massini, originario proprio di Campi Bisenzio. "Il più bel regalo di compleanno che potessi chiedere: il Tribunale dà ragione alla GKN e I licenziamenti sono ritirati. Appena me l’hanno detto sono corso qui alla fabbrica a festeggiare il compleanno con loro, in leggero anticipo. Grazie: una festa bellissima per me, CE L’AVETE FATTA, CE L’ABBIAMO FATTA. Certo la strada ancora è lunga ma intanto è un epocale miracoloso grande punto segnato. Grazie al popolo GKN, vi voglio bene", ha detto Massini. 

 

A seguito della sentenza la Gkn ha fermato la procedura dei licenziamenti, riservandosi però di impugnare il verdetto. In una lettera ai ministeri del Lavoro e dello Sviluppo Economico l'azienda scrive: "In considerazione della condanna da parte del tribunale di Firenze revochiamo la procedura di licenziamento (senza che ciò possa considerarsi acquiescenza e con ogni più ampia riserva di impugnazione)". 

 

 
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