Scuole, bando regionale per il potenziamento della connettività: 1.053 plessi coinvolti
I plessi scolastici toscani vedranno migliorare la loro capacità di connessione al web grazie ai 161 enti pubblici
mercoledì 17 febbraio 2021 12:23
Si è chiuso il bando regionale per il potenziamento della connettività delle scuole.
Sono 1.053 plessi scolastici toscani vedranno migliorare la loro capacità di connessione al web grazie ai 161 enti pubblici, tra Comuni, Provincie, Città Metropolitana ed Unioni dei Comuni, che hanno partecipato al bando emesso dalla Regione Toscana lo scorso 24 dicembre.
Dei 2 milioni di euro messi a disposizione dalla Regione, comunica la Regione Toscana, 1.779.318 euro sono stati assegnati per il miglioramento della connessione digitale delle scuole e altri 59.000 per l’acquisto di router. I rimanenti 220.682 euro saranno destinati anch'essi ai beneficiari del bando, per l'acquisto di ulteriori access point wi-fi. La richiesta di access point arrivata, infatti, è stata 5 volte superiore allo stock che la Regione aveva a disposizione e che ha concesso in comodato d'uso.
“Ogni ente – le parole dell’assessore regionale alle infrastrutture digitali Stefano Ciuoffo riportate in una nota della Regione Toscana – ha potuto richiedere fino a 2000 euro per plesso scolastico, escludendo le scuole dell’infanzia. E’ stata inoltre prevista la possibilità, per chi ha scelto di non richiedere il contributo massimo, di avere accesso a risorse aggiuntive per l’acquisto di router. Abbiamo voluto sostenere il mondo della scuola in un momento estremamente delicato, nel quale la pandemia ha sottolineato e reso ancora più evidente l’importanza strategica del potenziamento delle infrastrutture digitali. Questa scelta della Regione risponde a una necessità concreta e impellente, ma è anche perfettamente in linea con il Piano Scuola previsto dal Governo Conte e con il progetto di copertura in Banda Ultra Larga di tutti gli istituti scolastici. Ci auguriamo che non debba mai accadere, ma in caso di nuovo lockdown, anche parziale, gli istituti scolastici e gli studenti della Toscana potranno sostenere meglio la didattica a distanza ”.
Immagine di repertorio