Firenze, al via il percorso per la candidatura di 100 piante per diventare alberi monumentali
Potranno entrare in itinerari specifici per cittadini e visitatori
lunedì 30 novembre 2020 15:58
Al via il percorso per la candidatura di 100 piante presenti sul territorio comunale come alberi monumentali che potranno entrare in itinerari specifici per cittadini e visitatori.
“Stiamo lavorando per candidare un centinaio di alberi presenti sul territorio comunale a far parte dell’elenco degli alberi monumentali della Città di Firenze - lo ha annunciato oggi, 30 novembre, l’assessore all’Ambiente Cecilia Del Re in consiglio comunale rispondendo al question time del presidente della commissione Ambiente Leonardo Calistri - Per la prima volta abbiamo individuato gli alberi che rientrano nei criteri dimesionali previsti, da sottoporre poi a valutazione. In aggiunta ai sei di proprietà del Comune che già sono riconosciuti come tali - ha spiegato la Del Re -, ci sono altri bellissimi alberi che hanno tutti i requisiti per ottenere il riconoscimento da parte della Regione. È un lavoro importante, che ha lo scopo di valorizzare non solo gli aspetti ambientali legati a queste piante, ma anche quelli paesaggistici. La natura è sempre capace di sorprenderci e la meraviglia e lo stupore che si prova dinanzi a queste opere d’arte naturali non ha eguali. Una volta censiti, sarà bello creare itinerari per cittadini e visitatori alla scoperta di queste piante uniche al mondo e nella loro specie”.
I sei alberi di proprietà comunale già riconosciuti come monumentali sono: la quercia di Mantignano, il cedro di villa Favard, la palma di villa di Rusciano, lo spino di Giuda del Salviatino, la farnia del parco delle Cascine e l’olmo di piazza Vittorio Veneto. In totale sono 12 gli alberi monumentali già riconosciuti sul territorio comunale.
Secondo la normativa vigente, riferisce il Comune di Firenze, è albero monumentale l’albero ad alto fusto o quello secolare che per età, dimensioni, pregio naturalistico, rarità botanica, peculiarità della specie sia considerabile come un raro esempio di maestosità e longevità o che abbia precisi riferimenti a eventi o memorie rilevanti dal punto di vista storico, culturale o delle tradizioni locali.
Possono essere riconosciuti come monumentali anche i filari o le cosiddette alberate di particolare valore paesaggistico, monumentale, storico e culturale, anche se posti all’interno dei centri urbani; e gli alberi che si trovano all’interno di strutture di particolare pregio storico e culturale, come monasteri, chiese e residenze storiche.
Immagine di repertorio