Commisso difende i fiorentini: 'Parole offensive da Gasperini e Percassi, i tifosi viola vanno rispettati'
Il presidente della Fiorentina non ci sta dopo le dure parole di allenatore e presidente dell'Atalanta
giovedì 16 gennaio 2020 11:59
Non lascia correre il presidente della Fiorentina, Rocco Commisso, dopo le dure parole di ieri dell'allenatore dell'Atalanta, Gian Piero Gasperini, e del suo presidente, Antonio Percassi, nei confronti dei tifosi viola, che durante la partita (vinta poi 2-1 dai gigliati) hanno 'becchettato' e insultato con diversi cori il tecnico nerazzurro, il quale in passato si era reso protagonista di comportamenti e commenti tutt'altro che sereni nei confronti dei fiorentini (dall'attacco frontale a Chiesa ad una spinta a Pioli, fino alle polemiche reiterate in diverse occasioni).
“Ho letto e sentito parole molto dure e offensive nei confronti dei tifosi della Fiorentina sia da parte di Gasperini che del Presidente Percassi", ha detto il presidente viola Commisso prima di ripartire per gli Stati Uniti. "Mi è stato raccontato che dopo le dichiarazioni di Gasperini dell’anno scorso su Chiesa, il nostro giocatore a Bergamo è stato insultato per tutta la partita. Mio figlio e Joe Barone quest’anno a Parma in campionato contro l’Atalanta sono stati insultati e anche minacciati in tribuna ma nessuno ha detto o fatto nulla, se non scaricare la colpa al personale di servizio. Io al figlio di Percassi ho dato la nostra massima ospitalità e sono rimasto a parlare con lui per diverso tempo".
"Prima di parlare dei tifosi delle altre squadre e della Fiorentina in particolare" – ha aggiunto Commisso, "penso sia doveroso guardare cosa succede in casa propria, dove anche dopo il brutto episodio di cori razzisti contro Dalbert, i commenti in casa Atalanta non sono stati di forte condanna e senza nessun indugio. I tifosi della Fiorentina vanno rispettati”.
Gasperini, allenatore atalantino, dopo la partita aveva così commentato i cori dei tifosi viola nei suoi confronti: "Non ho mai insultato nessuno, sono sempre venuto dando tutto per la mia squadra ma senza insultare. Figlio di p… è un insulto grave. Mia madre ha fatto la guerra per dare la libertà a quei deficienti che mi hanno insultato. Forse i figli di p… sono loro: un problema di maleducazione e cafonaggine”.
Il presidente dell'Atalanta Percassi, invece, aveva aggiunto: “Gasperini al Franchi è stato il bersaglio di cori disgustosi, incivili, insopportabili. Una cosa indecente, andata avanti per tutta la partita e chiaramente ascoltata in tv, a più riprese. Tutto questo è assolutamente vergognoso. L’arbitro doveva sospendere la partita, come accade quando dagli spalti si levano ululati razzisti. Se fosse successo a Bergamo, immagino che cosa si sarebbe detto di Bergamo e dei bergamaschi Gasperini ha reagito nel modo giusto. L’Atalanta è al suo fianco. Al Franchi è stato toccato il fondo”.