A Firenze viene ancora chiamato l'Imperatore. È Fatih Terim, allenatore che è rimasto sulla panchina della Fiorentina per pochi mesi nella stagione 2000/2001, ma che in città viene ancora ricordato con grande simpatia dai tifosi viola. E anche adesso che è tornato a Firenze, l'allenatore turco ha ritrovato vecchi amici e tanti tifosi pronti a farsi una foto con lui.

Da ieri Terim è a Firenze con il suo Galatasaray, squadra che la Fiorentina affronterà domani sera in amichevole al Franchi (ore 21).

Ma per l'Imperatore la tappa a Firenze non è mai come le altre. "Sono sempre molto legato alla Fiorentina, spero che torni presto a lottare per lo scudetto", ha detto l'allenatore turco, che ha attirato anche l'interesse mediatico dei cronisti fiorentini e non solo.

Oggi per Terim un pranzo in un noto locale del centro insieme all'amico Moreno Roggi (altro ex viola), a Giancarlo Antognoni e Sandro Cois, centrocampista che giocava proprio nella Fiorentina di Terim.

E al ristorante è passato per un pranzo, e un lungo saluto, anche Joe Barone, braccio destro di Rocco Commisso e alto dirigente della Fiorentina attuale. Un bel mix di fiorentinità, tra passato e presente.

Tra l'altro, la Fiorentina 2000/2001 fu l'ultima ad aver portato un trofeo a Firenze: con Terim la Viola arrivò fino alla finale di Coppa Italia (memorabile il doppio confronto in semifinale con il Milan, oltre che il 4-0 in campionato proprio con i rossoneri), prima dei dissidi con Cecchi Gori e dell'arrivo di Roberto Mancini. Fu proprio l'attuale ct dell'Italia a guidare la Fiorentina negli ultimi mesi di stagione e nella vittoria finale del trofeo, ma tutti ricordano ancora con simpatia l'allenatore turco che è rimasto nel cuore dei tifosi. E lo dimostrano anche questi giorni fiorentini, pieni di carica emotiva sia da parte di Terim che dei sostenitori viola che lo hanno incontrato in giro per il centro.