Fiorentina, ufficiale la scelta per il nuovo Direttore Sportivo
Intanto i tifosi: 'Commisso, rilanci con forza o passi la mano'
mercoledì 05 novembre 2025 10:33
La Fiorentina ha comunicato ufficialmente la scelta per il nuovo Direttore Sportivo, dopo le dimissioni di Daniele Pradè di sabato scorso.
"ACF Fiorentina comunica che Roberto Goretti è il nuovo Direttore Sportivo del Club. Goretti, già Direttore Tecnico dalla stagione 2024/25, assume la responsabilità dell'area sportiva del Club Viola", scrive la società in una nota. Si tratta, quindi, di una 'promozione' interna al club per sopperire alle dimissioni di Pradè. Nessun nuovo ingresso societario, dunque, almeno fino a fine stagione. Si parlava di profili come l'ex Torino e Roma Petrachi, o l'ex Juve e Napoli Giuntoli, mentre i tifosi speravano in un ex campione come Paolo Maldini.
Sarà invece Goretti, al lavoro già in questi frenetici giorni con il Direttore Generale Ferrari e con gli altri collaboratori, ad assumere la direzione sportiva del club. Ieri l'esonero di Stefano Pioli, a dirigere la prima squadra c'è al momento Daniele Galloppa, tecnico della Primavera, che sarà in panchina domani contro il Mainz in Conference League e con ogni probabilità anche domenica a Marassi contro il Genoa in un altro infuocato scontro salvezza. Solo da lunedì, con la sosta per le Nazionali, la società dovrebbe comunicare la scelta per il futuro. Da non escludere una permanenza di Galloppa se il tecnico, promosso dalla Primavera, farà bene in queste due gare. Altrimenti in pole c'è Paolo Vanoli, ex Torino, mentre è tramontata la candidatura di Roberto D'Aversa, dopo anche i malumori espressi chiaramente dalla tifoseria.
Ieri invece i tifosi dell'ACCVC, coordinamento dei viola club di tutto il mondo, avevano fatto sentire la propria voce con una lettera al presidente Rocco Commisso: “Presidente Commisso, non sentiamo più la sua voce da troppo tempo; sicuramente avrà i suoi validi motivi. Purtroppo la nostra Fiorentina sta attraversando un momento difficile, diremmo storico, proprio in concomitanza con la sua assenza. Capiamo che, in questo momento, tutto è difficile, ma il mondo va avanti senza tener conto delle difficoltà che ognuno di noi può attraversare in un determinato periodo della propria vita. Lei sa, dentro di sé, cosa sia meglio fare per il “bene” della Fiorentina. A volte possono essere anche scelte non previste e difficili da prendere, ma che – per il verificarsi di certe avversità o per la sopraggiunta mancanza di volontà di continuare – diventano necessarie. il popolo viola in questo momento si aspetta da Lei un segnale, un gesto importante che faccia capire cosa intenda fare della Fiorentina. Ci permettiamo di dire che, a questo punto, Lei ha davanti due strade. Può decidere di rilanciare con forza, creando una struttura societaria “sportiva” degna di tale nome, con manager e personaggi di calcio capaci di togliere la Fiorentina dalle paludi dell’ultimo posto in classifica e di progettare un futuro all’altezza della tradizione di questa società, che – come Lei ben sa – sta per compiere 100 anni di storia.
Oppure, se non ritiene di non aver più la volontà o la possibilità di farlo, potrebbe essere giunto il momento, anche controvoglia, di valutare di “passare la mano”. Sicuramente quest’ultima non è un’operazione che si compie da soli, senza controparte e necessita di tempo per essere realizzata".
