Firenze, il Comitato di San Jacopino denuncia degrado e insicurezza nel quartiere
'Situazione fuori controllo fra degrado e forte insicurezza in tutta l'area del giardino di via Galliano, via Toselli'
sabato 20 dicembre 2025 18:27
Il Comitato Cittadini Attivi San Jacopino torna a denunciare mancanza di sicurezza nel quartiere, in particolare nell’area compresa tra il giardino di via Galliano e via Toselli.
Il Comitato parla di un contesto che, a loro giudizio, è “fuori controllo”, segnato da degrado e da una crescente percezione di insicurezza. L’area viene descritta come luogo di ritrovo di numerose persone senza fissa dimora; alcune di queste, si legge, sarebbero “moleste e violente” e vivrebbero di “ripetuti furti nei supermercati della zona”, generando paura e tensione tra residenti e commercianti.
Nella stessa nota, il Comitato sottolinea anche come queste persone “non possano essere lasciate a se stesse” e come sarebbe necessario “trovare una sistemazione più idonea, in primis per loro stessi”.
"L'insicurezza va avanti da troppo tempo e a peggiorare la situazione sono gli accampamenti abusivi sorti in un limbo fra la recinzione del giardino Galliano e la facciata del palazzo INPS, il degrado alla luce del sole dove si vede purtroppo di tutto, risse fra gli stessi soggetti con bottiglie e coltelli, la droga corre", si legge in una nota del Comitato.
"I commercianti sono esasperati e hanno paura, si chiudono a chiave dall'interno dei negozi uno smacco per la nostra sicurezza, e così per i cittadini che si trovano ad aver paura a passare davanti a questi soggetti, andare a fare la spesa al supermercato dove i furti e saccheggi sono all'ordine del giorno. Purtroppo tutto questo comporta che qualche commerciante voglia chiudere e andarsene via del quartiere, troppo degrado e insicurezza e nonostante le ripetute denunce e richieste di aiuto alle istituzioni in primis al prefetto, questore, e sindaco niente cambia nonostante la situazione muti in peggio in tutto il quartiere".
"Non è più accettabile assistere a chi non risponde o evita di dialogare con i cittadini, il comitato di riferimento del territorio è presente da dieci anni ed è trasversale, non è schierato con nessuna parte politica, e vanta sempre più adesioni fra commercianti e cittadini che chiedono risposte concrete per il problema più sentito la sicurezza nel quartiere. Siamo - conclude Simone Gianfaldoni, presidente del comitato - delusi ma nel contempo più determinati a continuare la battaglia civile e nel rispetto delle regole per la nostra sacrosanta sicurezza".
