Firenze, ancora spaccate a San Jacopino. Il Comitato: 'Non possiamo più subire la criminalità'
'Non solo spaccate alle vetrine dei negozi o alle auto in sosta, ma anche bivacchi molesti e accampamenti abusivi'
martedì 09 dicembre 2025 12:50
Almeno tre spaccate alle auto in sosta questo fine settimana nelle strade del quartiere di San Jacopino a Firenze: è quanto denuncia il Comitato Cittadini Attivi San Jacopino.
La prima segnalazione nella tarda serata di venerdì da un residente in via Landini, prima di mezzanotte: oltre al vetro rotto anche il furto dall'auto di apparecchi musicali e di uno zaino.
A seguire altre due segnalazioni di spaccate, una sul viale Redi. "Qua ormai la situazione è conclamata anche di giorno, per lo spaccio e gli scippi sulla ciclabile, ben coperta dalle siepi molto alte che coprono la visuale dalla strada", afferma il Comitato. Altra spaccata segnalata in via Spontini.
"Non solo spaccate alle vetrine dei negozi o alle auto in sosta, ma anche bivacchi molesti e accampamenti abusivi, nati ai lati della recinzione del giardino Galliano, riaperto da pochi giorni dopo tante denunce dei cittadini e dal comitato alle istituzioni e forze dell'ordine. Purtroppo anche questo fine settimana il folto e nutrito gruppo di personaggi altamente alterati da alcol e spacciatori erano presenti e i cittadini cercano di stare alla larga da quell'area", continua il Comitato.
Pochi giorni fa è stata fatta una prima manifestazione in piazza Dallapiccola insieme ad altri comitati, e "ne seguiranno altre di proteste, per denunciare e reclamare la nostra sicurezza non solo nel quartiere di San Jacopino. - annuncia il Comitato - Gli oltre duecento cittadini che erano presenti hanno alzato i cartelli che recitavano "da porta pazienza a porto d'armi è un attimo", una provocazione forte per sollecitare chi di dovere, dal sindaco al prefetto e ai livelli nazionali, che non possiamo più continuare a subire la criminalità nel quartiere e in città, siamo stufi. Si controlla la stazione e le Cascine e i malintenzionati si spostano dalla nostra parte con i risultati negativi che stiamo notando".
"Noi continueremo a denunciare i fatti che accadono nel quartiere senza remore, perché chi nasconde sotto il tappeto la realtà dei fatti alimenta ancora più la delinquenza e fa sì che non si risolva la situazione, grazie ai cittadini e commercianti che si stanno unendo sempre di più a noi per una sacrosanta e civile causa", conclude il Comitato.
