Una sconfitta che vale l'ultimo posto in classifica, contro la squadra che con tre punti balza invece in vetta alla Serie A. San Siro è amaro per la Fiorentina, che passa avanti ma perde poi 2-1 contro il Milan con un rigore molto discutibile e contestato dai viola.

Primo tempo bloccato, con la Fiorentina che fa zero tiri verso la porta e il Milan impreciso con Pavlovic e gli altri. Nella ripresa i viola giocano con un po' più criterio, e al 55' arriva il vantaggio Fiorentina con Gosens: sponda di testa di Ranieri, Maignan smanaccia su Gabbia e il tedesco viola ribadisce in rete da un passo.

Esultano gli 800 tifosi viola a San Siro, ma il Milan torna poi in partita al 63': con la Fiorentina in dieci perché capitan Ranieri è a bordo campo per una gomitata in faccia, Leao calcia da fuori sorprendendo De Gea. I rossoneri alzano il baricentro, ma dopo una parata dello spagnolo su Gimenez a decidere la partita è un rigore fortemente contestato: Parisi tocca al volto Gimenez, l'arbitro lascia correre ma il Var lo richiama. Dopo un lungo check Marinelli va al monitor, per poi decidere di decretare il penalty nonostante il leggero tocco del terzino viola. Dal dischetto Leao non sbaglia e firma il 2-1. Nel finale Maignan non corre poi rischi, e la Fiorentina si ritrova in fondo alla classifica con 3 punti in 7 giornate.

Post partita anche di tensione. Il ds Pradè, prendendo parola, giudica "scandaloso" il rigore del Milan, mentre nel difendere Pioli afferma: "Se c'è qualcuno che deve essere cacciato o che si deve dimettere sono io". Parole franche e dirette, in un periodo in cui i tifosi viola contestano e mettono da tempo nel mirino lo stesso direttore sportivo.