Il primo freddo ha iniziato a mettere in difficoltà le persone senza dimora presenti sul territorio fiorentino. “Il Comune di Firenze, insieme al terzo settore, attiva ogni anno il piano ‘Emergenza Freddo’ che prevede l’ampliamento dei posti di accoglienza delle persone senza fissa dimora presenti sul territorio fiorentino. Quest’anno – ha spiegato il presidente della Commissione politiche sociali e della salute, sanità e servizi sociali Edoardo Amato – si è deciso per un ampliamento dell’accoglienza presso il complesso dell’Orologio, situato in viale Corsica, come struttura temporanea finalizzata ad ospitare persone senza tetto in giornate critiche”. 

Amato ha presentato un question time al quale ha risposto l’assessore Nicola Paulesu: “Come ci ha spiegato l’assessore, l’accoglienza invernale riguarda quell’insieme di servizi per le persone fragili. Uno dei servizi più forti del welfare in città. Ogni giorno, ogni notte viene offerta accoglienza a mille persone. Il progetto si realizza in tre strutture coordinate dalla Fondazione solidarietà Caritas. Le persone vengono accolte, hanno la possibilità di poter avere dei servizi, la cena e la colazione – ha continuato il Presidente della Commissione politiche sociali e della salute - È stato potenziato il servizio nel centro storico, in particolare nella zona di San Frediano”.

“Il servizio – ha concluso il presidente Amato – mette sempre più in evidenza l’approccio strutturato che l’amministrazione ha adottato sul tema dell’accoglienza delle persone senza fissa dimora. Un sistema che è ormai sempre più integrato in città per offrire servizi capaci di rispondere a questi bisogni”.