Firenze, la Cgil proclama sciopero generale il 12 dicembre contro la Legge di Bilancio
Il segretario Landini: 'Vogliamo dimostrare che la maggioranza del Paese chiede di essere ascoltata e di cambiare una logica sbagliata'
venerdì 07 novembre 2025 16:28
Venerdì 12 dicembre sciopero generale indetto dalla Cgil contro la Legge di Bilancio del Governo, ritenuta “ingiusta e sbagliata”. L’annuncio è arrivato oggi dall’assemblea nazionale di delegati e delegate al Mandela Forum di Firenze, gremito da 5mila persone, dove sono intervenuti tra gli altri anche Sara Funaro, Eugenio Giani e Tomaso Montanari.
Ha detto Maurizio Landini, segretario generale della Cgil: “Ci rivolgiamo ai giovani e alle donne, che stanno pagando un prezzo pesantissimo, ai lavoratori, ai pensionati, perché il 12 dicembre siano con noi in piazza. Faremo manifestazioni in tutti i territori. Vogliamo dimostrare che la maggioranza del Paese, quello che lo tiene in piedi con il lavoro, chiede di essere ascoltata e di cambiare una logica sbagliata, per noi non più sopportabile”.
Il segretario generale di Cgil Toscana Rossano Rossi ha aggiunto: “Faremo uno sciopero generale il 12 dicembre perché quella del Governo è una Manovra finanziaria che non dà le risposte che occorrevano. Non risponde ai problemi salariali che ci sono nel nostro Paese, non risponde alle esigenze sulla sanità, non risponde alle esigenze sulle infrastrutture, non c’è una politica industriale di rilevo. E tutto questo perché? Perché si è deciso di dirottare tantissime risorse verso le politiche di riarmo e di guerra. Questa Finanziaria di guerra per noi è una follia, questo Paese avrebbe bisogno di ben altro, avrebbe bisogno di medici, di infermieri, non di gente che si va a sparare per risolvere le controversie internazionali. Quindi noi siamo fermamente contrati e per questo motivo ci stiamo organizzando. E alla Regione Toscana noi chiediamo di fare una battaglia al nostro fianco per contrastare questa Manovra”.
“Venerdì scorso qui a Firenze c’è stato il primo sciopero con presidio di lavoratori e lavoratrici delle pulizie negli affitti brevi - ha spiegato Bernardo Marasco, segretario generale Cgil Firenze - Hanno ricordato a tutti che le possibilità di riscatto e cambiamento partono sempre dal lavoro. Voglio concludere con una frase del neosindaco di New York: ‘Si sono spesi per convincere chi guadagna 30 euro all’ora che il suo nemico è chi guadagna 20 euro all’ora’. Vogliono che ci combattiamo tra noi, così non sfidiamo questo sistema rotto. Noi siamo qui per sfidare questo sistema rotto”.
All’assemblea sono intervenuti tra gli altri: un lavoratore di Atop (Barberino val d’Elsa), un lavoratore delle pulizie negli affitti brevi, una lavoratrice della scuola, Monica Santucci di Filt Cgil Toscana, una lavoratrice delegata Flai Cgil Pisa.
Foto Cgil Toscana
