Firenze, i gioielli della Bottega Orafa Paolo Penko tornano al cinema
Le creazioni artigianali nel film 'La Ballata di un piccolo giocatore' con Colin Farrell
lunedì 27 ottobre 2025 14:04
Le creazioni artigianali della Bottega Orafa Paolo Penko di Firenze tornano sul grande schermo nel film “La Ballata di un piccolo giocatore” (Ballad of a Small Player), l’ultima opera del regista premio Oscar Edward Berger, con attori di fama mondiale come Colin Farrell e Tilda Swinton. Il film, in uscita su Netflix il 29 ottobre, segna una nuova collaborazione internazionale per la bottega fiorentina, dopo il successo di “Conclave”.
"Ogni dettaglio, nel cinema, è parte della magia che trasporta lo spettatore in un’altra realtà – racconta Riccardo Penko -. La collaborazione con La Ballata di un piccolo giocatore è stata un nuovo viaggio nell’arte orafa e nella narrazione per immagini. Abbiamo creato gioielli unici, concepiti per riflettere l’anima dei personaggi e l’eleganza visiva del film, trasformando ogni elemento in uno strumento narrativo capace di raccontare, attraverso la materia, emozioni e simboli".
Dall’equilibrio elegante e sobrio dello stile inglese fino all’armonia più raffinata e ricercata dell’arte cinese, ogni pezzo è stato pensato e realizzato per riflettere l’identità di ciascun personaggio, dando vita a gioielli dal forte valore narrativo e perfettamente integrati nella trama del film. Lavorare con pietre dure come la giada ha spinto la bottega a esplorare design e forme nuove, muovendosi tra lo stile “Lord British” e motivi orientali, anche attraverso lo studio di antichi stemmi araldici capaci di rafforzare il racconto visivo della storia.
Un ruolo importante lo hanno avuto anche tecniche ispirate alla tradizione cinese, come la meticolosa pittura miniata, che ha donato colore e vivacità a molti dei gioielli. A questi si sono uniti emblemi della cultura orientale, la rondine e la fenice, simboli di rinnovamento e rinascita, e il pesce rosso, portatore di fortuna e ricchezza. Fondamentale è stato l’utilizzo delle tecniche orafe fiorentine che da sempre contraddistinguono la Bottega Penko: l’incisione a bulino, il traforo, la fusione a cera persa e la tecnica esclusiva del penkato. Gocce di madreperla dipinte a mano, zaffiri gialli, smeraldi, agate e giade preziose hanno impreziosito i gioielli indossati dai protagonisti, fondendo tradizioni e culture in un unico linguaggio estetico.
La Bottega Orafa Paolo Penko ha collaborato a stretto contatto con la costumista, già due volte nominata agli Oscar, Lisy Christl, la cui visione ha guidato la progettazione dei gioielli, assicurandone la perfetta integrazione con i costumi e l’estetica del film.
