Vetri in terra, porta rotta, cassa rubata... E' uno scenario che purtroppo al Bar Melody conoscono bene, perché se lo sono trovati davanti 12 volte, l'ultima proprio ieri sera.

La dodicesima spaccata nell'attività di via Baccio da Montelupo si è verificata intorno alle 22 di giovedì 20 febbraio, addirittura sotto gli occhi di alcuni testimoni che hanno assistito al furto mentre chiamavano la polizia.

Il tutto si è consumato nel giro di pochissimi minuti, come ci racconta la titolare del bar, Silvia Cerbini. "Alcune persone che lavorano nel palazzo hanno sentito dei rumori e si sono affacciate alla finestra, hanno visto un'auto parcheggiata davanti al bar, con quattro persone, hanno preso un tombino e spaccato la vetrina, poi uno è entrato, ha strappato la cassa ed è uscito, mentre i vicini urlavano dalla finestra e chiamavano la polizia. Ma loro hanno continuato indisturbati, poi sono andati via. E' successo tutto in pochi minuti, la scena l'abbiamo vista anche dalle immagini delle telecamere". 

Sul posto è poi intervenuta la polizia. "La polizia è arrivata poco dopo, gli agenti sono stati gentilissimi, ci hanno anche aiutato a sistemare. I ladri sono andati a colpo sicuro, probabilmente conoscevano il locale, dove teniamo la cassa, dove sono posizionate le telecamere, infatti dal video non si vedono i volti". 

Come ogni volta, a preoccupare sono i danni. "Ovviamente i soldi in cassa non li lasciamo, da rubare non trovano nulla, ma ci causano migliaia di euro di danni, perché ogni volta vengono rotte la porta, la vetrina, portata via o rotta la cassa, che da sola costa 4mila euro. Ieri hanno proprio sfondato e scardinato la porta. In due anni siamo arrivati a 30mila euro di danni". 

Ieri sera la spaccata, ma il Bar Melody questa mattina è regolarmente aperto. "Con il periodo di crisi che c'è, dobbiamo fare sforzi enormi per restare aperti, quindi non posso permettermi di chiudere neanche un giorno, o sarei rovinata. Già ci sono tutti questi danni a rovinarci". 

Silvia è esasperata e stanca, e lamenta un'assenza delle istituzioni. "Il Quartiere ci aveva promesso un intervento massiccio, di aiutarci con più sorveglianza, e invece siamo soli. Io ho chiamato più volte ma neanche rispondono, si sono fatti vedere solo una volta. E' brutto non avere sostegno, anche solo morale, dalle istituzioni, ci sentiamo abbandonati e con il vuoto intorno. Le attività vengono assalite e neanche il sindaco dice niente. Chi ci sta vicino, a chi ci dobbiamo rivolgere? Tutti noi commercianti dovremmo abbassare le saracinesche e lasciare la città in mano a questi delinquenti. Io sono stufa". 

Immagine dalla pagina Facebook del Bar Melody

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