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A Firenze la Commissione parlamentare sulle periferie: 'Criticità da monitorare'. Sopralluogo alle Cascine e alle Piagge

Il presidente Battilocchio: 'I numeri sui reati commessi vanno attenzionati, ma sono in linea con quelli delle altre città'. Piacciono le ordinanze sui minimarket

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venerdì 24 gennaio 2025 19:13

La Commissione parlamentare di inchiesta sulle condizioni di sicurezza e sullo stato di degrado delle città e delle loro periferie in missione a Firenze con una delegazione presieduta dal Presidente, on. Alessandro Battilocchio (Forza Italia). In mattinata in Prefettura si sono svolti gli incontri della Commissone con il Prefetto Francesca Ferrandino, il Questore Fausto Lamparelli, l’assessora comunale all’Urbanistica, Caterina Biti e con il Presidente di Casa Spa Luca Talluri. 


"E' stata una mattinata molto intensa di lavoro della Commissione parlamentare d'inchiesta sulle periferie, ci troviamo a Firenze perché stiamo facendo un approfondimento in tutte le Città Metropolitana italiane, da Napoli a Torino - ha detto Alessandro Battilocchio incontrando la stampa - Ci tengo a ringraziare il Prefetto che ci ospita, qui abbiamo fatto le audizioni, facendo il punto anche con la sindaca, e con l'assessore Biti. Abbiamo incontrato Luca Talluri di Casa Spa, comandanti provinciali della Finanza e dei carabinieri. Abbiamo fatto il punto su Firenze, l'idea che abbiamo avuto è che sono in corso progettualità importanti che stanno incidendo sulla città, una caratteristica che stiamo riscontrando in tutte le città. A Firenze c'è storicamente una rete sociale molto forte che ha impatto anche sulle politiche. Abbiamo raccolto informazioni, non siamo qui per fare un esame o per porgere una bacchetta magica, ma per raccogliere elementi in vista di interventi normativi sulle periferie".

 

"Con il prefetto abbiamo fatto il punto su alcuni aspetti legati alla sicurezza, con alcune tematiche viste anche con il Questore. Alcune criticità sono in corso, come le spaccate, che stanno aumentando in maniera consistente e che sono un campanello d'allarme da tenere in considerazione. Ci sono poi 14 immobili occupati ma nel 2023 e nel 2024 ci sono stati 30 interventi che hanno migliorato la situazione. Abbiamo fatto un focus anche sul tema dei minimarket, a Firenze sono state adottate ordinanze comunali che vogliamo approfondire per eventualmente replicarle in altre situazioni, perché abbiamo visto che questi minimarket sono legati a situazioni che vanno monitorate con attenzione. Abbiamo fatto il punto sulle progettualità in corso legate alle periferie con finanziamenti a disposizione delle grandi città, i fondi del Pnrr eccetera. L'idea che abbiamo è quella di un percorso in atto, ci sono criticità da monitorare. Ci recheremo in due realtà importanti, il parco delle Cascine e alle Piagge per verificare sul campo la situazione. Ci è stato raccontato che nel parco delle Cascine ci sono criticità legate allo spaccio che meritano attenzione. Visiteremo l'area delle Piagge dove sono in corso importanti interventi di recupero e riqualificazione. Il messaggio importante è che l'istituzione acquisisce informazioni ma si reca anche sul territorio". 

 

A Firenze "Abbiamo trovato una strettissima collaborazione istituzionale - continua il presidente della Commissione - sappiamo di tavoli che vedono tutte le istituzioni della città presenti. Ci sono delle situazioni che vanno attenzionate, sono stati dati dei numeri sui reati commessi che vanno attenzionati, in linea con quello che accade nelle altre città. Abbiamo raccolto molto materiale sulla città, perché sono in atto una serie di politiche, alcune anche molto innovative. Il nostro è un lavoro di analisi, approfondimento, proposta e presenza, in aree che per tanto tempo sono state tralasciate dall'azione delle istituzioni. Firenze è una città che ha la possibilità di essere gestita meglio, anche per le sue dimensioni. I dati che ci ha fornito il Questore sono in linea con quelli delle altre città. Ci è stata fatta una richiesta anche sul numero di forze di polizia sul territorio e lo faremo presente".

 

"Stiamo lavorando con spirito istituzionale - aggiunge Andrea De Maria (Pd) - mi ha colpito il tema dell'edilizia residenziale pubblica, qui c'è un'esperienza di agenzia per la casa che è particolare a livello nazionale e sta funzionando molto bene, non ci sono occupazioni di case pubbliche e il Comune sta portando avanti un progetto che prevede nuove edificazioni per un 20% di edilizia pubblica convenzionata. Sono esperienze che hanno valore significativo".

 

"Io sono rimasto colpito da un dato che non mi aspettavo di trovare in una città come Firenze ovvero l'aumento delle persone in stato di povertà assoluta, dati che arrivano anche dalla Caritas - commenta Antonino Iaria (Movimento Cinque Stelle) - e dal caro affitti, con il 50% delle persone che spendono la metà dello stipendio per gli affitti. E' un problema importante che stiamo sottovalutando. A mia opinione per la povertà assoluta l'eliminazione del reddito di cittadinanza ha causato un incremento, ma il Comune sta adottando politiche importanti e coraggiose sulla casa".

 

"È stata una giornata importante e proficua, una occasione per illustrare i tanti interventi realizzati e in corso per il recupero delle periferie e in genere della città. Ma è stata anche una opportunità per evidenziare la necessità di interventi da parte del governo e del legislatore su alcuni temi, come i fondi per l’edilizia residenziale pubblica e gli affitti brevi. Ovviamente nessuno nega le criticità, anzi insieme vogliamo provare a risolverle”. È il commento dell'assessora all'Urbanistica Caterina Biti che oggi ha accompagnato la commissione parlamentare. “Da parte loro dei commissari c’è stato molto interesse per i progetti di riqualificazione a tutti i livelli che stiamo portando avanti. Tra questi ho voluto evidenziare quelli infrastrutturali come la tramvia, che rappresenta un volano di sviluppo economico e una occasione di riqualificare pezzi importanti di città”. 

 

L’assessora sottolinea inoltre che l'attenzione riscossa dalle ordinanze che anticipano alle 21 la chiusura dei minimarket. “I commissari hanno voluto approfondire perché si tratta di una tema che hanno riscontrato anche nelle altre città. È stato particolarmente apprezzato che si tratti di una limitazione di orario e non di una chiusura; e anche il fatto che non riguardi le attività soltanto dell’area Unesco ma anche altre zone, considerando quindi la città come in tutta la sua interezza”. 

 

“Abbiamo anche parlato di affitti brevi – aggiunge l’assessora - e su questo ho ribadito la necessità che il legislatore nazionale dia indicazioni stringenti in modo che sia più facile per i comuni intervenire in modo più efficace. Come pure ho sottolineato come sia fondamentale un intervento del governo in tema di fondi per l’edilizia residenziale pubblica. Infine, parlando e di periferie non potevo dimenticare quella della zona di Sollicciano: ai commissari ho illustrato i progetti previsti dal Piano Operativo ma anche evidenziato che senza un intervento vero sul carcere una vera riqualificazione diventa impossibile” conclude Biti. 

 

La Commissione ha proseguito la missione nel pomeriggio, con la visita alla sede dell’Arcidiocesi di Firenze (piazza di San Giovanni, 3) e con il sopralluogo nella periferia ovest della città, in particolare nell'area delle Piagge e nel Parco delle Cascine.
 

 

 
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