Si è tenuto nel pomeriggio a Palazzo Vecchio l’incontro tra la sindaca Sara Funaro e l’Acf Fiorentina per chiarire le future tappe dello Stadio Franchi. Insieme al presidente Rocco Commisso, hanno partecipato all’appuntamento anche la moglie Catherine e il direttore generale Alessandro Ferrari.

“L’incontro è andato molto bene, la sindaca ha conosciuto direttamente Catherine e Rocco e ci siamo scambiati un po’ di informazioni sul passato e sul futuro. Sostanzialmente direi un incontro molto positivo dal quale si riparte”, ha detto all'uscita Ferrari.

“Non abbiamo avuto ancora un cronoprogramma sui lavori, ci arriverà nei prossimi giorni. Ci incontreremo poi per andare avanti a preparare una soluzione che veda la Fiorentina rimanere a giocare al Franchi, anche per la stagione ‘25-’26 – ha continuato Ferrari - L’ultima cosa che dico è che per noi l’opzione Padovani non è percorribile. Abbiamo avuto rassicurazioni che sia il Comune che tutti quanti lavoreremo insieme per trovare la soluzione migliore per far sì che la Fiorentina continui a giocare a Firenze”.

Contenta dell'incontro anche la sindaca Funaro, la quale ha dichiarto: “E’ stato un incontro positivo e costruttivo, sono stata felice di accogliere Rocco, la moglie Catherine, insieme al direttore Ferrari. Abbiamo definito tutta una serie di incontri che dovremo fare per stabilire i passi successivi e gli aspetti tecnici”.  “Ai tifosi dico quello che abbiamo sempre sostenuto e oggi ribadisco - ha concluso la Sindaca -: è nostro interesse dare uno stadio riqualificato alla città e fare in modo che la Fiorentina continui a giocare a Firenze”.

Il vecchio cronoprogramma ufficiale prevedeva la fine dei lavori nel 2026, con la Fiorentina che avrebbe dovuto lasciare libera, anche secondo convenzione firmata con il Comune di Firenze, la struttura dove disputa gli incontri a fine dell’attuale stagione sportiva, 2024/2025, per poi giocare il 2025/2026 allo stadio Padovani ristrutturato.

Adesso invece si aspetta il nuovo cronoprogramma, con la Fiorentina che non vuole far marcia indietro sulla decisione di continuare a giocare al Franchi durante i lavori. I tempi si potrebbero allungare probabilmente fino al 2028.
 

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