Firenze, Funaro al neo Ministro Giuli: 'Tra le questioni da affrontare il futuro della Loggia Isozaki'
La sindaca si rivolge al Ministro parlando anche del Museo della Lingua italiana e della tutela dei centri storici
lunedì 09 settembre 2024 10:28
“Faccio le mie congratulazioni ad Alessandro Giuli per la sua nomina a Ministro della Cultura, gli faccio i miei migliori auguri di buon lavoro e spero ci sia presto la possibilità di incontrarci".
Sono le parole con le quali la sindaca di Firenze Sara Funaro si rivolge ad Alessandro Giuli, ex presidente della Fondazione MAXXI e dal 6 settembre ministro della cultura del Governo Meloni, a seguito delle dimissioni del suo predecessore, Gennaro Sangiuliano.
Il primo tema nominato dalla sindaca è quello della Loggia Isozaki, su cui nell'ottobre del 2023 il Ministero della Cultura si era espresso negativamente con questa nota: "Il progetto di rifacimento dell’uscita della Galleria degli Uffizi a Firenze, pensato dall’architetto giapponese Arata Isozaki, non sarà realizzato. Stamane il Consiglio superiore dei beni culturali, nel corso di una seduta alla quale ha partecipato il Sottosegretario Vittorio Sgarbi, ha espresso all’unanimità parere negativo. Si tratta della cosiddetta “Loggia Isozaki”, per la cui realizzazione erano previsti ben 12 milioni di euro provenienti dal Piano strategico «Grandi Progetti Beni Culturali»".
Ora la sindaca torna a parlarne rivolgendosi al neo ministro. "Tra le varie questioni che avrei piacere di affrontare con il ministro c’è sicuramente il futuro del progetto della Loggia Isozaki agli Uffizi: essendo stato direttore del Museo MaXXI, sono certa che il ministro Giuli abbia grande attenzione per gli interventi di arte e architettura contemporanea negli spazi del nostro patrimonio urbanistico".
La sindaca accenna anche al progetto del Museo nazionale dell'Italiano (MUNDI), all'interno del complesso di Santa Maria Novella. "Inoltre, vorrei esaminare con lui le modalità con cui portare a termine la realizzazione del Museo della Lingua italiana, un progetto molto importante per la nostra città. E infine, in un momento in cui assistiamo alle veloci e profonde trasformazioni del tessuto urbano e sociale delle città d’arte, spero ci sia presto occasione di un confronto che possa portare a un ulteriore pacchetto di norme per la tutela dei centri storici e dei loro esercizi commerciali”, conclude la sindaca Sara Funaro.