Cielo 'giallo' e gran caldo sulla Toscana: in arrivo le polveri sahariane
Le polveri contribuiranno ad aumentare le concentrazioni di PM10 nell'aria
mercoledì 19 giugno 2024 10:13
Gran caldo sulla Toscana, a Firenze diramato codice giallo per oggi, mercoledì 19, e arancione per domani, giovedì 20 giugno. In arrivo anche polveri sahariane nell'aria, con l'effetto di cielo 'giallo' sulla Regione.
Come riporta il consorzio Lamma, tra oggi e venerdì masse d’aria molto calda di origine desertica raggiungeranno l’Italia sospinte da intensi venti meridionali alle medie quote troposferiche (tra i 3000 e i 5000 metri). Tale flusso, innescato dalla presenza di un profondo vortice depressionario sulla Penisola Iberica, trasporterà verso l’Italia e l’Europa centro-orientale ingenti quantitativi di polveri sahariane dando luogo ad un’intrusione di proporzioni anomale. L’estensione del fenomeno e le concentrazioni di polveri previste dai modelli di dispersione sono da ritenersi, infatti, inusuali. Tra venerdì e sabato il vortice sulla Spagna su sposterà sulla Francia per poi portarsi sull’Europa orientale; il transito della perturbazione favorirà la rotazione dei venti ai quadranti occidentali mettendo fine all’intrusione di polveri desertiche sull’Italia e la Toscana.
"Curiosità: si deve parlare di “polveri” e non di sabbia. Quest’ultima è infatti troppo pesante e grossolana (tra 0,1 mm e 2 mm circa) per essere trasportata fino alle medie quote troposferiche dai moti verticali e dai venti. Le particelle più minute, al contrario, se inserite in un flusso abbastanza intenso riescono a vincere la forza di gravità e possono percorrere migliaia di chilometri prima di depositarsi".
Continuano dal Lamma: "Le polveri sahariane sono ricche di micronutrienti indispensabili sia per le piante (fosforo) che per gli organismi fotosintetici marini (ferro). I mesi in cui si ha la maggior frequenza di intrusioni sahariane sul centro-nord Italia e la regione alpina sono Maggio, Giugno e Ottobre. L’episodio previsto nei prossimi giorni sarà molto intenso. Le polveri contribuiscono all’aumento delle concentrazioni di PM10 sul territorio. A partire dal 18 giugno la maggior parte del pulviscolo è concentrato tra i 2000 e i 3000m; il 19 aumenta notevolmente la quantità di polvere stimata che inizia a raggiungere quote più basse; il 20 rappresenta il giorno di massima intensità, sia in quota che al suolo e a partire dal 21 inizia a diminuire, sebbene i valori siano ancora piuttosto elevati".