A Scandicci la nuova sindaca è Claudia Sereni. A Bagno a Ripoli Pignotti, ballottaggio a Borgo ed Empoli
I risultati dai Comuni più grandi del fiorentino. Ballottaggio anche a Calenzano
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lunedì 10 giugno 2024 19:29
Stanno finendo gli spogli anche per le elezioni Amministrative dei Comuni più grandi dell'area fiorentina.
Sulla linea della continuità a Scandicci, dove la nuova sindaca è Claudia Sereni, già assessora dell'ultima giunta del sindaco uscente Sandro Fallani. Sereni, sostenuta da Pd, Alleanza Verdi Sinistra, Movimento 5 Stelle, Azione-Siamo Europei, ha vinto con il 55,81% dei voti. Secondo Giovanni Bellosi, in lista civica appoggiato anche da Scandicci al centro e Democratici per Scandicci, al 21,02%, mentre terzo Claudio Gemelli appoggiato dal centrodestra (20%) e quarto Enzo Bellocci (PCI) al 3,17%.
Classe 1974, esperta in comunicazione e progettazione in ambito culturale, Claudia Sereni dal 2019 ha ricoperto il ruolo di assessora alla Cultura, Comunicazione, Memoria, Promozione del territorio e Turismo del Comune di Scandicci nella giunta guidata da Sandro Fallani. Dopo aver vinto il congresso locale, unica della giunta a schierarsi a favore della segretaria Schlein ed essersi imposta a marzo nelle primarie del Partito Democratico con oltre il 56%, "Un risultato straordinario - commenta la neo sindaca Sereni - per il quale voglio ringraziare ogni singola cittadina e cittadino che mi ha scelta. Ma sia chiaro da subito che sarò la sindaca di tutti, anche di coloro che non mi hanno votato e di quanti non hanno potuto scegliermi perché troppo giovani o senza diritto di voto. Abbiamo dimostrato che il lavoro costante, progressivo e unitario premia e che le persone prima di tutto hanno bisogno di ristabilire un rapporto di fiducia con la politica mediante l’ascolto attivo, la partecipazione e la capacità di assumersi responsabilità concrete. Abbiamo anche fatto una campagna positiva, usando la gentilezza più che l'aggressività, guardando a relazioni positive e andando dove vivono le persone. Questo mi ha fatto sentire un crescendo di affetto della popolazione nei miei confronti, cosa che ricambio con gioia".
Claudia Sereni è la terza donna a guidare il Comune di Scandicci: una tradizione partita nel 1951 con Eleonora Turziani e confermata nel 1980 da Mila Pieralli. “Essere la terza sindaca della storia di Scandicci - prosegue Sereni - è motivo di grandissimo orgoglio. Ognuna a distanza di vari decenni ha incarnato i valori del suo tempo. Oggi abbiamo una società che ha bisogno di incoraggiare giovani e giovani famiglie, sostenere un numero sempre crescente di anziani, lottare per un lavoro dignitoso e nuove politiche sugli asili nido e sulla casa, tenendo sempre presente che la grande sfida del futuro è quella ambientale. Oggi stiamo raccontando questa vittoria dopo un percorso che, per quanto mi riguarda, nasce da molto lontano: il punto di arrivo di una lunga strada ma allo stesso tempo una vera ripartenza. La nostra nuova storia inizia oggi. E’ bellissimo pensare che partendo da una delega così immateriale come la cultura si possa arrivare a conquistare la fiducia di così tante persone. Credo che gli scandiccesi abbiano compreso e premiato il lavoro di questi anni: la mia volontà di innalzare la qualità di vita delle persone cercando di dare il massimo sulle deleghe che ho avuto. Quel che è certo è che ci siamo riconnessi col popolo della sinistra, facendo un lavoro di squadra inclusivo e riuscendo a esprimere in modo chiaro la nostra portata di innovazione nella visione di città e il forte rinnovamento dentro e fuori il Partito Democratico. La campagna elettorale ha saputo generare una progressiva e inarrestabile aggregazione di persone: una crescita dell’entusiasmo che ha portato ai numeri che stasera commentiamo. Da Scandicci parte il messaggio che quando la famiglia del centrosinistra si apre alle varie anime che la compongono può portare a risultati importanti”.
Il sindaco uscente, dopo 10 anni, Sandro Fallani ha scritto sui social: "Claudia è sindaca di Scandicci! Una bellissima emozione, un percorso che parte da lontano e che ci ha visto genitori di figli compagni di scuola, e poi fin dall'inizio nel primissimo gruppo che ha fatto le primarie 10 anni fa, poi mia portavoce, infine assessore alla cultura. Adesso Claudia sei sindaca di Scandicci, si apre un periodo straordinario della tua vita che so saprai affrontare con coraggio, misura e determinazione . In bocca al lupo di cuore Claudia, Evviva Scandicci!".
A Bagno a Ripoli l'erede di Francesco Casini è invece Francesco Pignotti, sostenuto dal Pd, Bagno a Ripoli al centro e Sinistra e ambiente per Bagno a Ripoli, con il 54,31% di preferenze. A seguire onia Redini, sostenuta da Per una Cittadinanza Attiva, Movimento 5 Stelle e Rifondazione Comunista, con il 18,67%, e Michele Barbarossa, sostenuto da Fratelli d'Italia, con il 18,42%. Quarta Francesca Cellini, sostenuta da Sinistra per Bagno a Ripoli, Sinistra Civica Ecologista, SI e Bagno a Ripoli Futura, con l'8,60%.
Ad Empoli ballottaggio per pochi voti: Alessio Mantellassi, sostenuto da Pd, Una Storia Empolese, Questa è Empoli, Alleanza Verdi e Sinistra, Azione-Siamo Europei, si attesta sul 49,57%, mentre Leonardo Masi, appoggiato da Buongiorno Empoli, Siamo Empoli e M5S, al 19,27%. Più staccati Simone Campinoti sostenuto da Fratelli d'Italia, #EmpoliDelFare, Forza Italia-PPE, Lega, al 17,65%, Andrea Poggianti sostenuto da Centrodestra per Empoli e La Mia Empoli a 12,05%, e Maria Grazia Maestrelli appoggiata da Empoli al Centro-Italia Viva all'1,46%. Sarà quindi ballottaggio tra Mantellassi e Masi.
A Lastra a Signa il nuovo sindaco è Emanuele Caporaso, eletto con il 53,78% dei voti e sostenuto dal centrosinistra. Secondo Paolo Giovannini, centrodestra, al 32,79%. A seguire Giuseppe Bagni al 9,58% e Daniele Sterrantino al 3,85%.
Borgo San Lorenzo è stato il primo Comune del fiorentino in cui si è avuta ufficialità che si andrà al ballottaggio, domenica 23 e lunedì 24 giugno. Leonardo Romagnoli, sostenuto da Progressisti Democratici, Borgo in Comune e Movimento 5S, si è fermato al 40,63% dei voti. A seguire Cristina Becchi, sostenuta da Pd, Insieme per Borgo, Italia Viva e A Sinistra, con il 38,77%. Terza Fulvia Penni con il 20,60%, appoggiata da Borgovisione-Forza Italia, PPE, UDC, Il Popolo della Famiglia, Lega e Fratelli d'Italia, Borgorosso e Borgomissione. Sarà quindi ballottaggio tra Romagnoli e Becchi.
Verso il ballottaggio anche a Signa, dove ancora devono essere scrutinate le ultime tre sezioni (aggiornamento ore 23.30). Il sindaco uscente Giampiero Fossi, sostenuto da Pd, Signa Domani, Progressisti per Signa-Alleanza Verdi e Sinistra, Insieme San Mauro a Signa San Piero a Ponti, è per ora al 49,52%. Monia Catalano, sostenuta da Fratelli di Signa, Uniti per Signa, Prima Signa, Signa nel Cuore, Signa al Centro e A Sinistra per Signa, si è attestata al 40,29%, mentre Vincenzo De Franco è al 6,58% con Signa Libera e Francesco Draghi al 3,61% con Rifondazione Comunista.
A Fiesole la nuova sindaca è Cristiana Scaletti, eletta con il 59,81% dei voti e sostenuta da Immagina Fiesole. Secodno Renzo Luchi con il 23,04% (Cittadini per Fiesole), terzo Edoardo Canino con il 17,16% (Centrodestra per Fiesole, FI, PPE, Lega, FdI).
Ballottaggio anche a Calenzano, dove il più votato è stato Giuseppe Carovani con il 41,40%, sostenuto da Sinistra per Calenzano, Per la mia Città e Calenzano Democratica. A seguire Maria Arena con il 33,93%, appoggiata da Pd, Calenzano in Movimento e Futura, poi Daniele Baratti con il 21,88%, appoggiato da Fratelli d'Italia e Lega, e infine Federica Brunori con il 2,79% (Calenzano al Centro). Si andrà dunque al ballottaggio tra Carovani e Arena.
(notizia in aggiornamento)
(in foto Claudia Sereni - Scandicci)
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