"Voglio anzitutto fare alcuni ringraziamenti, con tutto il cuore ai miei elettori e alle mie elettrici per questo numero strepitoso. dai dati che ancora non sono definitivi ci stiamo proiettando oltre le centomila preferenze in tutto il collegio". Sono le parole di Dario Nardella, sindaco uscente di Firenze, che commenta il risultato ottenuto alle Europee, dove era candidato con il Partito Democratico nella circoscrizione centro, superando le centomila preferenze (104.828, dato non definitivo), secondo della sua lista dietro alla segretaria Schlein (135.654), e venendo eletto eurodeputato.

"Un risultato gratificante ed entusiasmante in Toscana, eccellente nel Lazio e rilevante anche nelle altre due regioni Umbria e Marche. Ringrazio tutte le donne e gli uomini che hanno scritto il mio nome sulla scheda elettorale. Ringrazio i miei sostenitori che mi sono sempre stati accanto anche in questa campagna elettorale difficile, non scontata, combattuta, in un collegio molto competitivo, con una lista fortemente qualificata, con un tasso di competitività non soltanto esterna ma anche interna rilevante, una sfida che tra noi candidati si è sempre sviluppata nel segno del fair play e del gioco di squadra. Ringrazio la mia comunità, Firenze, perché il risultato di Firenze è strepitoso, consolida questo rapporto profondo che da anni sento di avere con la mia città e con i fiorentini che in ogni passaggio mi sono stati accanto. Non ho mai tradito Firenze e i fiorentini e loro non hanno mai tradito me, questo per me è un segno molto emozionante".

"Ringrazio il Partito Democratico e la segretaria Elly Schlein che ha portato il Pd ad un risultato davvero molto importante, rilevantissimo, politicamente e numericamente, e ringrazio Emiliano Fossi, segretario del Pd toscano, perché il Pd toscano mi ha sostenuto senza riserve e i numeri lo confermano in tutte le province non solo a Firenze. Un risultato strepitoso perché il Pd superando il 24% si conferma come il partito che ha registrato il maggior incremento di  tutti gli altri partiti in questa tornata elettorale delle Europee rispetto al voto delle politiche del 2022. Un incremento che si è verificato anche in Toscana, molto rilevante. Avevamo il 26% alle politiche, oggi siamo sopra il 32%, ben sei punti in più a distanza di un anno e mezzo. E Firenze registra il 35,6%, quasi 6 punti in più rispetto un anno e mezzo fa, dove comunque Firenze fece un risultato dignitoso, perché Federico Gianassi è stato uno dei pochissimi parlamentari eletti nel collegio uninominale".

"Siamo veramente felici per il Pd, per il mio risultato personale e per il significato politico di questo dato, io credo che con queste Europee emerga un aspetto che mi colpisce e che fa evidenziato più di ogni altro, cioè la combinazione vincente tra la leadership giovane ed energica di Schlein e la forza e la autorevolezza dei candidati dei territori, o sindaci per primi. Un asse che può rappresentare il cuore di un partito che ormai con queste Europee volta pagina e comincia a guardare ai prossimi appuntamenti. Sono state premiate le candidature più legate ai territori, sindaci, presidenti di Regione, e questo è un elemento di forza del nostro partito, non dobbiamo dimenticarlo. Credo che con queste Europee prenda forza anche una nuova classe dirigente, generazionale, a cominciare dalla segretaria nazionale, e penso che la strada che gli elettori ci hanno indicato con queste Europee sia la strada che dobbiamo continuare ad intraprendere con ancora più fiducia. L'ultimo pensiero va a David Sassoli, non c'è stato incontro o comizio che io abbia fatto in questo collegio che ho percorso lungo 25mila chilometri nel quale non abbia ricordato David Sassoli e ho cercato di ispirarmi il più possibile al suo stile, alle sue battaglie, al suo modo di relazionarsi con le persone, e con tutta l'umiltà possibile il mio obiettivo per i prossimi anni al Parlamento Europeo è di portare avanti le sue idee, le sue battaglie e di farlo col desiderio di aiutare il mio partito, che arriverà in Europa, se saranno confermate le tendenze, come prima delegazione della grande famiglia dei socialisti e democratici. Per me le soddisfazioni sono doppie per non dire triple perché c'è una coincidenza di fattori tutti straordinari che mi rendono felicissimo e grato a tutti".

"L'astensionismo è il vero elemento di preoccupazione e riflessione in mezzo a tante valutazioni positive per il pd, cioè una generale astensione, record storico per l'italia per le Europee. In Toscana abbiamo avuto i migliori risultati, anche l'affluenza di Firenze è stata la migliore d'Italia come dato provinciale. Possiamo consolarci che ancora una volta Firenze e la Toscana hanno dato un grande segnale di partecipazione democratica, ma è una magra consolazione. Io credo che l'astensione sia stata alimentata anche da una campagna elettorale nella quale molti esponenti politici, e mi riferisco soprattutto ai nostri avversari, hanno preferito un linguaggio violento, attacchi personali, battuti, senza andare nei contenuti, e quando la politica diventa rissosa, faziosa, un agone di scontro personale, i cittadini si allontanano. Credo che il fattore abbia pesato solo in parte, questo vizio italiano di tralasciare i contenuti e mettere lo scontro tutto su un piano personale e domestico continua a pesare. Fa eccezione la linea che ha sempre assunto Schlein, alla quale riconosco correttezza, stile e grande fair play nel mettere sempre al centro i contenuti, a cominciare dai problemi della sanità, dalla questione dei diritti e dalle sfide dell'ambiente. 

Sui primi exit poll sulle amministrative di Firenze, che profilano un ballottaggio tra la candidata del centrosinistra Sara Funaro, in vantaggio con il 42-26%, e il candidato del centrodestra Eike Schmidt al 3-34%. "Se noi sommiamo l'ottimo risultato delle Europee, con l'eventuale conferma degli exit poll, credo che possiamo ritenerci assolutamente soddisfatti rispetto alle previsioni e ai sondaggi degli ultimi giorni. Se questi dati saranno confermati, Firenze ha risposto nel modo giusto e tutto ciò ci darà la fiducia per affrontare con energia, impegno e successo i prossimi giorni. Aspettiamo però le proiezioni e lo spoglio delle prossime ore. Faccio un grandissimo in bocca al lupo a Sara Funaro che nelle ultime settimane ha ingranato la quinta e ha restituito fiducia, ottimismo, efficacia, all'azione politica  nostra e alla vita della città".

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