Raffica di controlli nel bosco: droga, migliaia di euro in contanti e denunce
Controlli anche con il gruppo a cavallo
sabato 30 marzo 2024 13:52
Nel mese di marzo, i Carabinieri di Fucecchio, anche con il gruppo a cavallo di Roma, hanno ulteriormente intensificato i controlli nell’area boschiva delle “Cerbaie”, finalizzati principalmente alla repressione dei reati in materia di stupefacenti e predatori in genere.
L’attività ha consentito di individuare e rimuovere, con conseguente bonifica dell’area, numerosi bivacchi utilizzati dagli spacciatori recuperando batterie per auto – teloni – sedie – ombrelli, tutto poi conferito in discarica
Inoltre è stato poi deferito in stato di libertà, per porto abusivo di armi, un cittadino italiano che in via Pesciatina è stato trovato in possesso di un coltello, che è stato sequestrato. E' stato deferito in stato di libertà anche un cittadino nordafricano che in via del Forrone è stato trovato illegalmente in possesso di un coltello e di una fionda, sequestrati, unitamente alla somma 4.800 euro in banconote di vario taglio, sequestrata poichè ritenuta provento dell’attività di spaccio.
E' stata segnalato alla Prefettura di Firenze un cittadino italiano che in via Dosso di Fedone è stato trovato in possesso di 2,5 grammi di cocaina, sequestrata, con contestuale ritiro della patente di guida. Inoltre è stato deferito in stato di libertà un cittadino italiano che in via di Rimedio è stato sorpreso alla guida di una autovettura con patente revocata, con fermo amministrativo del veicolo.
E ancora, è stato deferito in stato di libertà un cittadino albanese per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti poiché in via della Cascinaccia è stato trovato in possesso di 5,5 grammi di cocaina suddivisi in 10 dosi e la somma 1.450 euro in banconote di vario taglio, tutto sequestrato.
Sono stati poi ispezionati in via Malemerende nella frazione della Querce numerosi casolari già censiti per essere utilizzati da diverse persone come punti di appoggio, i cui proprietari sono stati invitati ad eseguire i lavori per la messa in sicurezza per impedirne l’utilizzo.
In totale sono stati impiegati 144 militari e 10 cavalli, controllati 68 veicoli e 93 soggetti, molti dei quali stranieri. La posizione delle persone deferite è ora al vaglio dell’Autorità Giudiziaria che ne dovrà stabilire le responsabilità o meno nel corso dei successivi processi.