Prosegue l’attività dei carabinieri del Comando Provinciale di Firenze per la repressione dei reati inerenti al consumo ed allo spaccio di sostanze stupefacenti.

La sera di sabato 17 febbraio, verso le ore 21.20, i militari transitando su piazza Oriana Fallaci, all’altezza della fermata tramvia, nei pressi dei giardinetti, hanno notato un gruppo di 5 persone che alla vista dei carabinieri si sono alzati dalla panchina dove erano seduti e, con passo veloce, si sono diretti verso piazza Fallaci. Due persone, in particolare, hanno assunto un andamento più veloce rispetto agli altri tanto da attirare l’attenzione degli operanti che, dopo un breve inseguimento a piedi, li hanno bloccati. Un attimo prima di essere raggiunti, i due uomini hanno cercato di disfarsi di alcuni involucri che, immediatamente recuperati dai militari, sono risultati essere dei panetti di hashish.

La successiva perquisizione, ha permesso di trovare su entrambi altro stupefacente suddiviso in dosi, pronto per la vendita. Complessivamente, ai due cittadini tunisini, è stato sequestrato stupefacente per un peso complessivo di 550 grammi, oltre la somma di 210 euro, ritenuta provento dell’attività di spaccio.  

I due uomini tunisini, di 35 e 22 anni, con vari precedenti di polizia, sono stati arrestati in flagranza di reato per l’ipotesi di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e, come disposto dall’Autorità Giudiziaria, associati presso la Casa Circondariale di Firenze Sollicciano.

Nella nottata odierna, invece, i carabinieri hanno notato in via del Gignoro un giovane che a bordo di una bicicletta alla loro vista ha fatto inversione di marcia per fuggire. I militari si sono messi al suo inseguimento e, dopo aver attraversato varie strade della città, prima di bloccarlo i militari hanno visto l’uomo lasciar cadere in terra un involucro: immediatamente recuperato è risultato contenere cocaina.

La successiva perquisizione, ha consentito di rinvenire sul braccato altro stupefacente del tipo hashish e 150 euro in contati. 

Il 21enne, originario del Marocco, è stato arrestato in flagranza di reato per l'ipotesi di detenzione ai fini di spaccio. Nella mattinata odierna presso il Tribunale sarà giudicato con rito direttissimo.

Per gli indagati vige la presunzione di innocenza e la loro colpevolezza dovrà essere appurata nel corso del processo e stabilita con sentenza definitiva.