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Stadio, l'annuncio di Nardella: 'Fiorentina al Franchi durante i lavori, al Padovani dal 2025/2026'

Rimodulazione dei cantieri, colpo di scena del sindaco di Firenze: 'Il Franchi ospiterà l'Europeo 2032'

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martedì 30 gennaio 2024 12:24

Colpo di scena sulla questione stadio, dopo frecciate e polemiche a distanza degli ultimi mesi. La Fiorentina potrà continuare a giocare al Franchi anche nella prossima stagione 2024/2025, così come aveva sempre chiesto, durante la prima fase dei lavori, mentre potrà 'traslocare' al vicino Padovani che sarà ristrutturato a breve e reso idoneo per la Serie A da inizio 2025. I lavori del Franchi? Inizieranno in estate dalla Curva Fiesole, e non dalla Ferrovia come inizialmente in programma.

 

L'annuncio arriva dal sindaco Dario Nardella in una conferenza stampa: “Possiamo annunciare che durante i lavori del Franchi la Fiorentina potrà giocare allo stadio per tutta la stagione 2024-25. Abbiamo raggiunto questa soluzione dopo un lungo lavoro coi progettisti del nuovo stadio, Arup, con le ditte che hanno vinto la gara d’appalto, e coi nostri tecnici. Abbiamo accelerato su questa soluzione, in seguito alla riunione con Prefettura, Regione e tutti gli altri enti. Questa ci sembra la soluzione migliore per tutti”.

 

Da dove è nata questa soluzione? “Coi progettisti abbiamo trovato una soluzione che non dilati i tempi, rispettando PNRR e PNC, ovvero la scadenza del 2026. La cifra è quella che si conosce, 150 milioni. Con la rimodulazione dei lavori, stabilita con le ditte, che già avevano proposto una riduzione dei tempi di 3 mesi rispetto al cronoprogramma, la Fiorentina potrà giocare tutto questo e il prossimo campionato al Franchi. La capienza che possiamo garantire è di 22mila tifosi. Che è superiore al numeri degli abbonati, alle capienze di Reggio Emilia e altri stadi come Empoli o come quello di Bergamo dell'Atalanta durante i lavori. Tutto questo è stato approvato con delibera, che dà agli uffici la mission di proseguire su questo percorso. Stamani ho informato Barone e ho chiamato il Presidente della Lega Serie A Casini, hanno appreso la cosa con felicità. Dalla prossima settimana inizieranno i primi lavori propedeutici, come l’abbattimento del tabellone in Ferrovia. Tra fine febbraio e marzo inizieranno i lavori che però non impatteranno sull'attività sportiva”.

 

Lavori che poi, in estate e quindi all'inizio della prossima stagione sportiva (2024/2025), partiranno dalla Curva Fiesole. E non dalla Curva Ferrovia come inizialmente in cronoprogramma. I motivi? "La chiusura della Ferrovia avrebbe comportato più costi perché sono concentrati li gli impianti principali dello stadio, da quello elettrico alle vasche di raccolta", spiega ancora Nardella. "Quindi chiuderla per prima avrebbe significato mettere lo stadio nella condizione di costruire impianti temporanei. Inizieremo quindi dalla Fiesole. Ma tutti i passi li faremo con la società. Inizialmente avremmo dovuto subito intervenire sulle gradinate. Invece grazie alle ditte inizieremo con il restauro esterno, meno impattante. Così riusciamo ad evitare costi aggiuntivi e a mantenere la Fiorentina al Franchi per un anno. Le due convenzioni con la Fiorentina prevedevano che la società lasciasse il Franchi a giugno. Ci siamo sobbarcati il problema senza rivendicare ad altri i problemi. Ma non ci saranno costi aggiuntivi per la rimodulazione dei lavori. Il confronto molto minuzioso con le ditte ci consente di andare avanti a settori, sul modello Atalanta a Bergamo. Quando dovremo lavorare sulla Fiesole la Curva verrà chiusa, daremo tutti i dettagli alla società e agli enti per rimodulare la distribuzione. Ci saranno sei mesi per vedere tutti gli aspetti. La capienza sarà oltre ogni aspettativa. Fino ad un mese fa non avrei mai sperato di arrivare a questo punto e fino ai 22mila posti. Reggio Emilia ad esempio fa 21 mila, Empoli che avevamo ipotizzato arriva a 18mila posti. Poi la riorganizzazione dei settori li vedrà la società e noi saremo a supporto”. Nessun problema neanche per la Licenza Uefa in caso di qualificazione della Fiorentina in Europa, secondo il sindaco: "Per le regole Uefa ne basterebbero 9mila di posti. Per i campionati 12mila. Speriamo che la Fiorentina entri nelle coppe europee. Se ci sarà questo, i tifosi potranno rimanere al Franchi anche per l’Europa”. Stessa cosa, secondo l'amministrazione, anche per il trasloco al Padovani nel 2025/2026.

 

Si va dunque avanti con i lavori per i primi lotti del Franchi, relativi ai 150 milioni già a disposizione. Mancano però almeno 50 milioni definanziati dal Governo: "Stiamo lavorando anche per questo, non escludo che possa essere coinvolto anche il Governo. Ma vedremo. I lavori al Franchi dovranno finire tutti e finiranno tutti”. Un'altra conseguenza è in ottica Europeo 2032: “Chiamerò oggi Gravina. Firenze sarà certamente a questo punto uno degli stadi per l’Europeo 2032". 

 

Altra notizia è invece sul canone di affitto per la Fiorentina, che "è stato abbassato ancora, già ridotto da circa 1,1 milioni a 750mila di quest’anno. Abbiamo previsto un canone che sarà ancora più basso, che corrisponde alle spese di manutenzione del Comune, circa 600mila euro. Una sorta di solo rimborso spese a carico della società”. Insomma, a fine stagione andrà firmata la nuova convenzione tra Fiorentina e Comune per la stagione successiva, ma Nardella stavolta non teme sorprese: "Ho sentito Joe Barone stamani alle 8.15, è stato il primo che ho chiamato e si è detto soddisfatto. Hanno sempre detto di voler giocare durante i lavori al Franchi. Rivincita personale? Non cerchiamo rivincite con nessuno, cerchiamo il bene di Firenze ed è questo che ci distingue dagli altri. I tifosi? Abbiamo avuto un dialogo costante con la tifoseria, che ringrazio. Bisogna prendere anche in modo sportivo le critiche, abbiamo sempre risposto con i fatti. Li abbiamo informati di questa soluzione per farli restare a Firenze”.

 

Quindi si andrà avanti anche sul Padovani, con 10 milioni già stanziati per i lavori dello stadio del rugby: “Oggi le ditte presenteranno le offerte ad Arup, poi si valuteranno per lo sviluppo dello stadio di rugby. La possibilità di mettere a disposizione il Padovani per la Serie A riguarderà la stagione successiva. Confermiamo che lo stadio di rugby sarà pronto per inizio anno prossimo. Se si ritiene di utilizzarlo per il calcio si può ampliare la capienza a 18mila posti. I lavori del Padovani partiranno ad aprile”. Mancano circa 5 milioni per renderlo agibile per la Serie A, ma per Nardella non sarà un problema: "Potremo coprire questi costi con la sponsorizzazione sui cantieri e con il naming per il nuovo Padovani". Il Firenze Rugby potrebbe spostarsi nel frattempo al centro sportivo Davide Astori.

 

Altro tema importante è quello dei parcheggi: "Avremo un sistema di parcheggi a servizio del polo sportivo di Campo di Marte. Parcheggio di Rovezzano già finanziato da 800 posti, abbiamo il progetto di parcheggio di Campo d’Arrigo di 3000 posti. Il progetto di parcheggio già previsto per lo stadio di 400 posti. Quindi 4200 posti previsti. Non esiste stadio in Italia che ha un servizio di parcheggi così a disposizione dell’area sportiva”.

 

Conclude il sindaco: “Siamo soddisfatti, non è stato facile arrivare fin qui, lo abbiamo fatto per la città e per i tifosi, non ci potevamo permettere di perdere 150 milioni di euro per la nostra città, per uno stadio considerato da tutti e dal governo, visto che è vincolato, monumento nazionale. Non abbiamo mai pensato di lasciarlo alle ortiche, al degrado e alla criminalità. Ho visto in che condizioni è il Flaminio a Roma. Avremmo mille motivi per polemizzare, ma non lo facciamo. Rispondiamo con i fatti alle critiche e alle illazioni di questi mesi. Questo lavoro lo facciamo per il grande patrimonio della Fiorentina, perché crediamo che non debba essere utilizzata a fini elettorali e politici da nessuno. Firenze e la Fiorentina sono legati indissolubilmente. Dal 1950 con Fabiani nessuno aveva proposto un progetto di ristrutturazione del Franchi. Lo stadio pensato con un progetto più ambizioso di sempre, uno stadio super moderno con più di 40mila posti con gli standard più funzionali possibili, collegato a tutta la città grazie anche alla linea tramviaria, di cui presenteremo a breve il progetto definitivo. Siamo stati lasciati un po’ soli, in generale, ci siamo sentiti un po’ Sinner, ci hanno dato più volte da spacciati, ma siamo qui. Non vogliamo fare polemiche, abbiamo scritto più volte ai ministri senza avere risposte. Parliamo con i fatti. Siamo aperti al dialogo con i ministri competenti, se anche Abodi vorrà convocarci siamo pronti. Ma la Fiorentina non deve essere utilizzata per fini politici ed elettorali”.

 

Marco Pecorini

 

 
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