Brucia rifiuti edili illegalmente: denunciati l'autore del gesto e il titolare di una ditta
Una colonna di fumo ha allertato i carabinieri forestali, che hanno scoperto l'illecito
venerdì 15 dicembre 2023 10:51
I carabinieri forestali di Rufina, durante un servizio di controllo volto alla prevenzione e repressione dei reati contro l'ambiente, hanno notato nel Comune di Rufina, frazione Scopeti, nei pressi di un terreno recintato, alzarsi una colonna di fumo. Sul posto la pattuglia ha accertato la presenza di un fuoco che stava ardendo sul suolo nudo e in cui era in corso di smaltimento un metro cubo circa di rifiuti costituiti da travi e tavole di legno e residui di ferro e carta.
Presso il luogo dove era in corso la combustione illecita, fa sapere l'Arma, si trovava un uomo, dipendente di una ditta edile incaricato di svolgere tale lavoro. I rifiuti di cui era in corso lo smaltimento sono classificati come rifiuti speciali non pericolosi, derivanti dalle attività di combustione e demolizione erifiuti urbani.
Una volta fatto spengere il fuoco, il controllo dei carabinieri forestali è proseguito per la presenza, nell’area in oggetto, di altri rifiuti speciali non pericolosi derivanti dalle operazioni di costruzione e demolizione costituiti da un cumulo di circa otto metri cubi di legno composto da pancali, travi, tavole e infissi di finestre ed alcuni rifiuti in ferro costituiti da infissi di porte finestre, radiatori ed una vasca da bagno. L’esecutore dello smaltimento illecito mediante combustione a terra dei rifiuti e il titolare della ditta edile sono stati segnalati all’A.G. in applicazione del T.U.A.. Al titolare della ditta è stata contestata anche la gestione illecita di rifiuti speciali non pericolosi.
Altro episodio è successo nel Comune di Pontassieve, dove i carabinieri forestali hanno contestato ad un uomo, già noto per accertamenti sempre sui rifiuti, il reato di cui all’art. 192 comma 3, sanzionato dall’art. 255 comma 3 del D. L.vo 152/06 (Testo Unico Ambientale) per non aver ottemperato ad un’Ordinanza del Comune di Pontassieve, a seguito di un abbandono di rifiuti costituiti da pneumatici, ferro e materiali affini, imballaggi in plastica, RAEE, mobilio e un vecchio forno a gas, su un terreno agricolo di libero accesso sito in Loc. Molino del Piano nel Comune di Pontassieve.