Convention di Salvini alla Fortezza, Firenze Antifascista organizzata una manifestazione
'La piazza antifascista sarà aperta a tutta quella Firenze che con difficoltà riesce ad arrivare alla fine del mese'
sabato 25 novembre 2023 20:05
E' stata indetta una "mobilitazione antifascista" nel giorno della convention di Matteo Salvini a Firenze.
Il leader della Lega sarà in città il 3 dicembre, per un incontro con gli alleati sovranisti europei, da Marine Le Pen a Alice Weidel di Afd, Alternative für Deutschland, del gruppo "Identità e Democrazia" in cui siede la Lega nel Parlamento Europeo. Un summit, in vista delle Elezioni Europee del 2024, che ha da subito suscitato reazioni a Firenze.
"Salvini raduna a Firenze Marine Le Pen e Alice Weidel, rappresentanti di una destra razzista e negazionista. La nostra città, da sempre aperta e inclusiva, non sarà il loro ‘cantiere nero’ che ci riporta indietro nel tempo. Qui non c’è spazio per l’odio e l’intolleranza", ha affermato giorni fa l'assessora Sara Funaro.
"Se Salvini e LePen vengono a Firenze per lanciare il “cantiere nero” sull’Europa, Firenze si faccia sentire con una bella iniziativa per l’Europa, la pace e la democrazia. Tutte le idee e le proposte convergano in un’unica “giornata europea” fiorentina", le parole del sindaco Dario Nardella.
Ad organizzare una manifestazione per il pomeriggio del 3 dicembre è Firenze Antifascista, che ieri ha convocato un'assemblea al CPA Firenze Sud per "coordinare e organizzare la mobilitazione".
"Più di un centinaio di persone presenti in rappresentanza di decine di soggetti sociali del territorio, per la condivisione degli obiettivi della manifestazione", che si terrà domenica 3 dicembre alle 15 a Porta al Prato a Firenze.
"Se il fascismo è un sistema autoritario che corre alla guerra elevando al massimo lo sfruttamento delle classi popolari, limitandone le azioni di sciopero e manifestazione del dissenso attraverso la repressione - affermano da Firenze Antifascista - crediamo che il congresso promosso da Salvini per il 3 dicembre a Firenze sia espressione di questa tendenza reazionaria".
"L'obiettivo è smascherare la propaganda populista dei cosiddetti sovranisti che vorrebbero usare Firenze come vetrina in un evento privato, al quale si potrà accedere solo su invito e accredito e che paralizzerà l'intera città per l'applicazione dei protocolli di sicurezza. La piazza antifascista invece sarà aperta a tutta quella Firenze che con difficoltà riesce ad arrivare alla fine del mese e la cui condizione viene aggravata dalla nuova Legge Finanziaria".
"Salvini ci fa sapere che la manifestazione antifascista sarebbe una dimostrazione del livore nei confronti di 'chi ha una visione diversa' Lo vorremmo tranquillizzare. Non è una questione di visione. È una questione molto più pratica e materiale", dicono ancora da Firenze Antifascista.
"Aveva promesso di togliere le accise. I carburanti sono a prezzi altissimi e le accise sono sempre lì. Aveva promesso di abrogare la legge Fornero e ha scritto la Fornero-Salvini peggiorandola. Aveva promesso di togliere l'IVA dai beni di prima necessità. Non solo non l'ha tolta ma l'ha aumentata mentre l'inflazione galoppa. In campagna elettorale aveva auspicato addirittura l'uscita dalla NATO mentre oggi fa parte di un governo completamente interno all'Alleanza Atlantica mentre i consiglieri leghisti a Firenze sostengono l'insediamento del Comando NATO a Rovezzano. Per lui gli stupri non sono un problema in quanto espressione della prevaricazione di una società patriarcale ma a seconda di chi li commette: se uno stupro serve a soffiare sul fuoco del razzismo rilancia "la castrazione chimica", se invece lo stupratore è un bianco di buona famiglia si scopre garantista con i "se" e con i "ma". Come e peggio degli scafisti legalizza la tratta degli immigrati verso la nuova prigione a cielo aperto in Albania. Aveva promesso che "prima gli italiani" ma oggi sono arrivati più soldi all'Ucraina che non alla scuola, alla sanità e ai trasporti. Aveva promesso che "prima gli italiani" ma gli alluvionati dall'Emilia alla Toscana non hanno visto aiuti nell'immediato e per ora vedono gli spiccioli alla lunga. Loro fanno gli affari e noi non arriviamo a fine mese. Adesso è il momento di dire che la misura è colma".
Matteo Salvini risponde sui social: "La “democrazia” a fasi alterne: buoni e accoglienti con chi la pensa come loro, intolleranti e livorosi verso chi non ha la stessa visione. Risponderemo domenica 3 dicembre a Firenze, insieme a tutti gli alleati europei, con la forza dei sorrisi e un progetto concreto per un’Europa finalmente diversa e libera".
“Abbiamo appreso dalla stampa come ieri sera sia stata convocata un’assemblea cittadina alle ore 21 al Cpa per organizzare una mobilitazione per l’evento Salvini-Le Pen del 3 dicembre. Il tutto con un apposito comunicato stampa dove si dice “Come antifascisti e antifasciste rifiutiamo categoricamente la presenza di questi soggetti nella nostra città. Organizziamo insieme una degna accoglienza a questi personaggi e scendiamo in piazza”. Il Comune consente a degli abusivi violenti di lanciare adunate senza prendere alcuna distanza politica? Questa sarebbe la Firenze che vuole e immagina il Pd per il futuro? Cosa si intende, ad avviso del Sindaco Nardella, con “degna accoglienza?. Ci aspettiamo che il Sindaco Nardella prenda immediatamente le distanze da certi personaggi violenti che giorni fa hanno anche dimostrato il loro razzismo nei confronti del Popolo di Israele. Siamo preoccupati per il clima che si sta respirando in città. Non ci faremo intimidire, lo diciamo sin d’ora. Non possiamo accettare che un gruppo di pericolosi estremisti pensi di minacciare un partito di Governo ed i suoi elettori e di gettare nel caos un’intera città il prossimo week end. Firenze non è il parco giochi di certi facinorosi abituati a vivere nell’illegalità, solo perché questa Amministrazione, e le precedenti, non hanno mai avuto il coraggio politico di sgomberare il Cpa di via Villamagna”, dichiarano il Capogruppo in Palazzo Vecchio della Lega Federico Bussolin, del Segretario Lega Firenze Barbara Nannucci e dei Consiglieri di Quartiere 3 della Lega, Alessio Di Giulio e Stefano Dragotta.
Foto da Firenze Antifascista