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Inaugurato il Viola Park. Commisso: 'Un orgoglio avere il centro sportivo più bello d'Europa'

Show con i vertici del calcio europeo e mondiale (VIDEO)

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giovedì 12 ottobre 2023 10:22

Un grande show per inaugurare il Viola Park, il nuovo centro sportivo della Fiorentina a Bagno a Ripoli. Dopo l'apertura per le prime partite del settore giovanile ai tifosi, ieri sera c'è stata la festa ufficiale che ha inaugurato la nuova casa della Fiorentina. Dal primo pomeriggio fino a sera, con la presentazione delle squadre, le emozioni del presidente Rocco Commisso, dei dirigenti viola ma anche degli oltre 2mila tifosi presenti per la grande festa.

 

Il cardinale Betori ha benedetto i campi e le strutture del Viola Park, come fortemente voluto da Rocco Commisso che all'interno del centro sportivo ha fatto anche costruire la Cappella consacrata di Santa Caterina, in onore della moglie Catherine. Poi via alla festa, con il tour dell'immenso centro sportivo e la presenza dei più alti esponenti del calcio e dello sport: dai rappresentanti della Fifa al presidente Uefa Ceferin, dal ministro dello sport italiano Abodi al presidente FIGC Gravina, dal numero uno della Lega Serie A Casini al ct della Nazionale Spalletti. In più i video messaggi da parte di Infantino, numero uno Fifa, e Malagò, presidente del Coni, all'estero per impegni istituzionali.


Insomma, Firenze è stata per una sera la vera capitale del calcio europeo e mondiale. Del resto, una struttura così, la prima di proprietà della Fiorentina in 97 anni di storia, è destinata a restare nella memoria del club e della città. "Firenze vanta già monumenti di fama mondiale, non credo di esagerare se dico che ora ne può annoverare un altro, certo più moderno, grazie al meraviglioso gioco del calcio", ha detto non a caso il presidente della Fifa Infantino.

 

"A qualcuno non piace quello che faccio con la Fiorentina, ma la stragrande maggioranza dei tifosi è con noi. Abbiamo dato alla Fiorentina qualcosa che non è mai esistito in 97 anni di storia", ha ribadito il presidente Commisso, visibilmente emozionato. "Gli stadi? Uno è per Davide Astori, la famiglia è contenta e ci ho parlato. Un altro è per la Curva Fiesole che se lo è meritato, quando gliel’ho detto ho visto i ragazzi piangere. Non esiste in Europa e America una struttura così, e mai avrei pensato di poter vivere una giornata come questa. Ci sono oltre 800 persone che ogni giorno si ritrovano qui. Sono contento di aver investito tutti questi soldi".

 

Commisso ha speso alla fine 120 milioni per realizzare il Viola Park: "Qui c’è stata una discarica aperta per oltre 15 anni. Io mi arrabbio per questo motivo: nessuno all’epoca diceva niente per la discarica a cielo aperto, poi invece le critiche sono arrivate per il Viola Park. Vi dico un po’ di problemi che ci sono stati. Facendo gli scavi abbiamo trovato un muro, e sopra di questo non si possono fare costruzioni. Poi c’è stato il Covid, c’è stata la guerra ed i prezzi sono variati. Poi ci sono stati i problemi burocratici. La politica deve aiutare chi vuole investire come me. Le cose in Italia si possono fare, se le persone che vogliono investire possono farlo e sono agevolate. E mi riferisco anche agli stadi. Mi vergogno quando parlo di questa cosa, ma ormai per me è troppo tardi perché i soldi li ho spesi qui". Già, il tema stadio è un altro argomento di discussione, ma Commisso conferma di tirarsene (ormai) fuori. C'è il progetto di restyling del Comune, con visione anche sul 2032, quando l'Italia (insieme alla Turchia) ospiterà gli Europei di Calcio. Aggiunge Gravina: "Firenze può aspirare ad essere una città ospitante, sicuramente. Il Sindaco Nardella è molto impegnato nella soluzione di questo problema legato allo stadio. L’auspicio è che il progetto di Firenze parta a breve, in modo di avere nel 2026 i lavori già iniziati”.

 

Continua Commisso: "Il centro sportivo è per la Fiorentina, non me lo porto a casa. E’ stato fatto tutto con soldi privati senza chiedere un centesimo allo stato. Dopo pochi giorni che ero qui ho capito che non c’era niente di nostro. Ora mi emoziono a venire qui dopo le 17, quando vengono ad allenarsi i bambini dopo la scuola. Ci sono ragazzi che vengono da Follonica, Grosseto, Lucca. Spero che questi ragazzi un giorno preferiscano la Fiorentina alla Juventus, proprio per la struttura che abbiamo. Io sono una persona competitiva: sapete che orgoglio ho io nell’avere il centro sportivo più bello d’Europa? Tutti vogliono venire a vederlo. Si poteva fare con meno soldi, è vero, ma è difficile replicare una cosa così”.

 

Poi il presidente sulle critiche e su alcuni giornalisti esclusi dal Viola Park, dopo il caso del giornalista non fatto entrare per la prima partita della Primavera un paio di settimane fa: "Le critiche le fanno tutti, qualcuno mi ha anche offeso per la mia famiglia e per il mio nome. Mi hanno dato del mafioso e questo mi ha fatto male. Sono pochissimi quelli che mi hanno offeso e oggi se lo stanno rimangiando. Qui comando io, se non fanno i bravi qui non si può entrare e la responsabilità me la prendo io. Menomale che fino ad oggi il 99% di giornalisti e tifosi può entrare, ma qualcuno no”.

 

In ogni caso c'è spazio solo per la festa. A condurre la serata Carlo Conti, fiorentino doc, ma presenti anche volti dello spettacolo (e tifosi viola) come Piero Pelù, Paolo Vallesi, Marco Masini. E poi le istituzioni, con il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini, il sindaco di Firenze Dario Nardella, il presidente della Regione Eugenio Giani. Ma anche tanti ex viola, come Frey, Mareggini, Di Chiara, Toldo. “Un progetto sognato, costruito passo dopo passo e realizzato. Bagno a Ripoli da oggi fa parte a tutti gli effetti della grande storia Viola. Lo abbiamo voluto e ci abbiamo creduto quando sembrava impossibile", ha commentato Francesco Casini. "Sto qui 12 ore al giorno, ho tutto quello che serve per fare calcio, è un piacere entrare qui la mattina e uscirne la sera", le parole di Vincenzo Italiano, i frutti del cui lavoro si vedono già, con la Fiorentina alla sosta da 3° in classifica.

 

La festa si è poi conclusa con un meraviglioso drone show, che ha illuminato a suon di luci il cielo sopra al Viola Park.

 

 

(foto ACF Fiorentina)

 

 
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