Vis Art

Trent’anni dall’attentato di via dei Georgofili, Firenze ricorda con numerose iniziative

Installato sul luogo dell'esplosione un raggio di luce bianca che da terra salirà fino al cielo

Galleria immagini

1 Visualizzazioni

giovedì 25 maggio 2023 17:33

Il 27 maggio 1993 la bomba di via dei Georgofili le seppellì sotto montagne di macerie le piccole Nadia e Caterina Nencioni, con il padre Fabrizio e la mamma Angela, mentre il giovane studente di architettura Dario Capolicchio morì carbonizzato nel rogo del suo appartamento. A trent'anni di distanza le ragioni di quella strategia terroristica, che oltre Firenze colpì Roma e Milano, sono state quasi del tutto individuate: gli uomini che azionarono le autobombe in nome e per conto di Cosa Nostra, e chissà per quali altri mandanti, volevano costringere lo Stato a far marcia indietro sul 'carcere duro' per i boss mafiosi e sulla legge sui pentiti. Allora lo Stato non si arrese al ricatto e, grazie al lavoro di magistrati come Gabriele Chelazzi, Piero Luigi Vigna, Francesco Fleury, Giuseppe Nicolosi e Alessandro Crini, il 6 maggio 2002 furono condannati quali mandanti ed esecutori di quella stagione di terrore boss e gregari di Cosa Nostra. Tra questi Salvatore Riina, Bernardo Provenzano, Leoluca Bagarella, i fratelli Filippo e Giuseppe Graviano e Matteo Messina Denaro.

 

A trent’anni dall’attentato di via dei Georgofili, Firenze ricorda le vittime della strage con iniziative organizzate dalle diverse istituzioni.

 

Nella Sala d’Arme di Palazzo Vecchio questa mattina è stata inaugurata la mostra progetto fotografico 'Unaezeroquattro', l’ora dell’esplosione, di Paolo Cagnacci e Matteo Cesari.

 

Domani, venerdì 26 maggio, alle 18 sull'Arengario di Palazzo Vecchio, l'iniziativa di Repubblica, un talk show in tre atti con vari ospiti: Maurizio Molinari, Carlo Bonini, Fabio Galati, Lirio Abbate, Luca Testaroli, Franca Selvatici, Sandra Bonsanti, Conchita Sannino, Eike Schmidt e il sindaco Dario Nardella. Contributo musicale di Danilo Rea e un intervento video di Stefano Massini.

 

L’anniversario sarà ulteriormente celebrato, a cura dell' 'Associazione tra i Familiari delle Vittime' a partire alle 21 e sempre nell’Arengario di Palazzo Vecchio. Al termine verrà trasmesso il docufilm realizzato da Firenze Smart - Silfi e dal Comune che ricostruisce gli accadimenti di quel 27 maggio, anche attraverso immagini dell’epoca e ai racconti dei giornalisti Lirio Abbate, Stefano Fabbri, Simone Innocenti e Gianluca Tenti con la regia di Romeo Conte. 

 

Subito dopo la partenza del corteo con i gonfaloni di Comune, Regione e Città metropolitana e i labari delle associazioni di volontariato, con la deposizione alle 1.04 della corona di alloro sul luogo dell’attentato

 

Firenze Smart-Silfi renderà un omaggio simbolico alle vittime dell’attentato attraverso l’istallazione sul luogo dell’esplosione di un potente raggio di luce bianca che da terra salirà fino al cielo, e luci rosse che lambiranno la Torre dei Pulci e gli Uffizi.

 

La mattina cuscini di rose saranno deposti sulla tomba della famiglia Nencioni alla Romola nel comune di San Casciano in Val di Pesa e a Sarzana sulla tomba di Dario Capolicchio.
 

LEGGI ANCHE:

Strage dei Georgofili, il ricordo a Firenze 30 anni dopo. Ci sarà anche Mattarella

Anniversario Strage dei Georgofili, agli Uffizi rivive la mostra ‘Rinascimento’

Strage via dei Georgofili, a Dario Capolicchio e Giovanna Maggiani Chelli intitolate due sale della Biblioteca delle Oblate

 

 

 
logo-055 firenze

C & C Media s.r.l.
p.iva 06282890489

powered by Genetrix s.c.r.l. - web agency, applicativi web, siti internet, grafica

055firenze.it
Quotidiano online
registrato presso il tribunale di Firenze
nr. 5937 del 18/10/2013.