'E tu come stai?', al cinema il documentario sulla mobilitazione dei lavoratori (ex) Gkn
Al Cinema la Compagnia. Saranno presenti gli autori e il Collettivo di Fabbrica
lunedì 30 gennaio 2023 18:33
Si chiama "E tu come stai?" ed è il documentario che racconta la mobilitazione dei lavoratori e lavoratrici della fabbrica fiorentina Gkn, realizzato dai registi Filippo Maria Gori e Lorenzo Enrico Gori, con il Collettivo di fabbrica Lavoratori Gkn di Firenze.
Presentato a Firenze durante lo scorso Festival dei Popoli, in una sala gremita, ora il film, con la produzione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico e Istituto Ernesto de Martino, inizia il suo viaggio al cinema, grazie ad una distribuzione OpenDDB.
Il documentario sarà in sala lunedì 30 gennaio, alle ore 20.30 al cinema La Compagnia (via Cavour 50r) di Firenze: per l’occasione saranno presenti gli autori e il Collettivo di Fabbrica - Lavoratori GKN. (Repliche: Giovedì 2 febbraio, ore 18 // Sabato 4 febbraio, ore 17.30).
Il 9 luglio 2021 i lavoratori della GKN Driveline Firenze, azienda dell’automotive, scoprono che la loro fabbrica a Campi Bisenzio, a Firenze, è stata chiusa, ma la reazione del Collettivo di Fabbrica degli operai non si fa attendere. Occupano lo stabilimento, vi organizzano un presidio per garantirne la sicurezza e avviano una mobilitazione che coinvolge l’intero territorio e altre lotte del paese, uniti sotto il motto partigiano “Insorgiamo”, che diventa la loro parola d’ordine. Una vertenza, quella di Gkn Firenze, azienda ora rinominata Qf, che non si è ancora chiusa.
"Le prime interviste, i primi cortei coi loro comizi e le prime assemblee che filmavamo sembravano tutte quante dirci all’unisono la stessa cosa: noi stiamo così, e voi come state? - dichiarano i registi - Nel descriverci cosa fosse successo, i racconti degli operai non erano mai autoreferenziali. La priorità era sempre quella di connettere le proprie esperienze a quelle degli altri. I loro problemi erano anche nostri, così come i nostri erano loro. Non perché quei posti di lavoro ci riguardassero in prima persona, bensì in quanto persone affezionate al proprio lavoro. Capire questo ragionamento, farlo proprio, era la prima e più cruciale condizione necessaria per sviluppare il progetto che, dopo pochi giorni trascorsi col Collettivo, decidemmo di avviare: non più solo una raccolta di materiali di ricerca e archivio, bensì la realizzazione di un film documentario".
Filippo Maria Gori (Fiesole, 8/05/1994) è laureato in Discipline dello spettacolo e della comunicazione e in Antropologia culturale ed etnologia. Ha lavorato come fotografo di cronaca, montatore e formatore di video-partecipativo. Dei suoi progetti come autore finora realizzati ha curato regia, fotografia, scrittura e montaggio: Italo (2017, co-autore con Lorenzo Enrico Gori), FiglioDì (2017, co-autore con Alberto Vannacci), Come se niente fosse (2020); Appunti cormorani (2021); Animalia (2021). Lorenzo Enrico Gori (Prato, 14/03/1959) è fotografo e giornalista. Ha condotto inchieste sui temi della sicurezza del lavoro e dell’esposizione all’amianto degli operai metalmeccanici. Da queste inchieste ha realizzato spettacoli teatrali e documentari assieme alle persone direttamente coinvolte. Ha inoltre organizzato come autore e/o curatore mostre di fotografia, pittura e scultura. Tra i suoi film, si ricorda il documentario, oltre a Italo con Filippo Maria Gori nel 2017, Unsisapeanulla nel 1997; tra gli spettacoli: Lavorare da morire (2006), L’estate di Simone (2009), Il paesazzo (2009), Gioca il giusto (2010).