Identificato il cadavere rinvenuto mercoledì sera in Arno, in corrispondenza di ponte San Niccolò a Firenze.

A dare la notizia i Carabinieri del Comando Provinciale di Firenze, che hanno dato un nome al corpo ritrovato vicino all’argine di Lungarno Ferrucci, identificandolo in un uomo di nazionalità albanese classe 1996. 

Per l’identificazione i Carabinieri della Sezione Investigazioni Scientifiche del Nucleo Investigativo di Firenze sono riusciti a rendere utilizzabili le impronte del corpo rinvenuto, già in stato di decomposizione dovuta al tempo trascorso nell’acqua del fiume. Dall’estrapolazione delle impronte è stato poi possibile rintracciarne un riscontro nella banca dati dattiloscopica delle forze di polizia che ha restituito come risultato il 26enne albanese, in passato fotosegnalato per alcune denunce per reati di minore entità.

Nel frattempo, questa mattina si è tenuta l’autopsia sul corpo, al termine della quale è emerso un parziale esito sulle possibili cause della morte del giovane: sono stati esclusi eventi di natura traumatica ed è stato ricondotto verosimilmente il decesso all’annegamento.

I Carabinieri continueranno ad eseguire accertamenti e attività investigative finalizzate a riscostruire le circostanze che hanno determinato la caduta in acqua del 26enne.