Prato, simula di esser stato investito da un veicolo pirata: smentito dalla telecamere
L'uomo è stato denunciato e gli è stato sequestrato il ciclomotore, privo di assicurazione
sabato 11 giugno 2022 17:47
Dice di essere stato colpito e fatto cadere a terra da un pirata della strada, ma in realtà ha perso da solo il controllo del motorino su cui viaggiava. Il fatto risale a circa venti giorni fa, quando un cittadino pakistano di 52 anni, iscritto come irreperibile all’Anagrafe di Prato, era rimasto coinvolto in un sinistro stradale in via Curtatone nei pressi della Porta Pistoiese mentre si trovava alla guida di un ciclomotore privo di copertura assicurativa.
L'uomo, come riporta una nota del comune di Prato, aveva richiesto l’intervento sul posto di un’autoambulanza del 118 riferendo di esser stato investito da un veicolo pirata che ne avrebbe provocato la caduta a terra e le conseguenti lesioni. Sul posto era intervenuto un equipaggio della Polizia Municipale che aveva constatato la presenza del motorino riverso a terra ed uno spargimento di alimenti sulla sede stradale, mentre il conducente era stato trasportato al Pronto soccorso dal personale del 118 per le cure del caso.
Dopo la dimissione l’uomo si era presentato al Comando di Piazza Macelli riferendo il coinvolgimento di un veicolo pirata datosi alla fuga dopo averlo tamponato e fatto cadere a terra; l’uomo da referto ospedaliero aveva subito infatti una lesione giudicata con prognosi clinica di 8 giorni per contusioni ad una gamba.
Immediate le ricerche attivate dagli agenti del reparto Sinistri Stradali sulle telecamere di sicurezza e sui varchi telematici per individuare il pirata. I vigili hanno così acquisito le registrazioni di un impianto di videosorveglianza che aveva ripreso tutta la scena dell’incidente ma dalle immagini è venuto fuori che l’uomo era stato immortalato sì in transito sulla via Curtatone trasportando generi alimentari sulla pedana del ciclomotore, ma aveva perso il controllo del proprio veicolo perdendo il carico, da solo e senza il coinvolgimento di altri veicoli. Immotivata quindi la chiamata al servizio del 118 e falsa la dichiarazione resa agli agenti circa la responsabilità di un presunto veicolo pirata.
La persona, che si è vista sequestrare il ciclomotore privo di assicurazione, sanzionata per aver perso il carico trasportato durante la marcia, è stata quindi denunciata anche per simulazione di reato e rischia fino a 3 anni di reclusione.
Immagine di repertorio