Sono state eseguite perquisizioni a carico di cinque minori, per l'ipotesi di reato di lesioni personali in concorso, aggravata ai sensi dell’art. 604 ter c.p., in quanto motivata da odio razziale. I Carabinieri della Compagnia di Firenze Oltrarno hanno dato esecuzione al decreto di perquisizione locale e personale, emesso dalla Procura della Repubblica per i Minorenni di Firenze.

I cinque giovani al momento sarebbero ritenuti i responsabili dell’aggressione avvenuta lo scorso 23 maggio all’interno di Villa Vogel ai danni di due minori stranieri, che si trovavano nel parco accompagnati da due ragazze, anche loro minorenni e straniere. Nell’occasione i ragazzi vennero colpiti con pugni e calci e con una cintura.

Le indagini sono state svolte dalla Stazione Carabinieri di Firenze Legnaia, anche mediante visione e analisi delle immagini delle telecamere di sorveglianza comunali.

Sulla base delle risultanze preliminarmente raccolte dai Carabinieri, il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Firenze, Dott. Antonio Sangermano, titolare delle indagini, ha disposto le perquisizioni, finalizzate alla ricerca di ogni elemento potenzialmente utile ai fini del prosieguo delle indagini e in particolare di quanto custodito all’interno dei cellulari dei ragazzi, motivo per cui i dispositivi sono stati tutti sottoposti a sequestro per i successivi accertamenti. 

Ai cinque minori, al momento, viene dunque contestato il delitto di lesioni personali in concorso, aggravate dall’avere agito per motivi di odio razziale, in più persone riunite e con l’obbiettivo di imporre la propria egemonia di bulli.