Firenze, intitolata all'ex sindaco Giorgio Morales una piazza accanto alla Leopolda
Il sindaco Nardella: 'Anche il capolinea della futura linea 4 della tramvia porterà il suo nome'
martedì 30 novembre 2021 12:59
Firenze ha una piazza dedicata a Giorgio Morales. Ad un anno esatto dalla scomparsa dell’ex sindaco, l’Amministrazione comunale lo ha ricordato dedicandogli un luogo della città, ovvero l’area che si apre sulla sinistra di via Elio Gabbuggiani, con accesso sia da questa strada che da viale Fratelli Rosselli, accanto alla Leopolda dove si attesterà la partenza della linea 4.
Ieri mattina la cerimonia con la partecipazione, tra gli altri, del sindaco Dario Nardella e dell’assessore alla Toponomastica Alessandro Martini, del presidente della Regione Eugenio Giani, della vicepresidente del consiglio comunale Maria Federica Giuliani e dei figli di Morales Silvia e Nicola.
“Sono veramente molto felice di poter ricordare un mio illustre predecessore – ha dichiarato il sindaco Nardella – e sono anche commosso al pensiero di averlo incontrato pochi giorni prima della sua scomparsa, a novembre dell’anno scorso quando celebrammo insieme l’80esimo compleanno di Mario Primicerio a Palazzo Vecchio. Lo chiamai per chiedergli se volesse partecipare a questa sorpresa per Primicerio e lui non esitò nonostante la salute fosse già cagionevole. Venne a Palazzo Vecchio e festeggiammo insieme Primicerio e dopo poco più di due settimane Morales ci lasciò. Oggi è giusto che Firenze lo ricordi con questo toponimo con un legame perenne. Non solo la piazza porterà il suo nome ma anche il capolinea della linea 4 della tramvia che si chiamerà Porta a Prato-piazza Giorgio Morales”.
“Le procedure non hanno tempi così rapidi ma ci siamo attivati perché volevamo dare un segno forte di come Morales abbia lasciato una impronta davvero importante nella nostra città e ci siamo riusciti ad un anno esatto dalla sua scomparsa – ha aggiunto l’assessore Martini – Morales è stato un appassionato della politica, un amministratore molto capace, un uomo di cultura ma anche una figura molto popolare tra i cittadini. Stamani ho portato per conto dell’Amministrazione i fiori sulla sua tomba al cimitero di Rifredi e mi ha colpito come un uomo che è stato sindaco di Firenze e ha fatto tante cose per la città sia sepolto in mezzo a cittadini comuni. È un segno importante: un grande uomo che riposa in mezzo alla sua gente, una piazza a lui intitolata nella sua città per sempre”.
“Giorgio Morales è stato un sindaco particolare. Lo considero il mio maestro. Era il 1993 quando mi chiamò in Giunta al Comune di Firenze. Avevo 34 anni e per me fu un battesimo del fuoco. Con lui impostammo la tranvia con uno studio di fattibilità, che fruttò poi i primi 30 milioni di euro di finanziamenti. Da lì partì il lungo iter della realizzazione dell’infrastruttura ferroviaria cittadina”, ha detto il presidente della Regione, Eugenio Giani, che ha partecipato alla cerimonia.
“Morales – ha aggiunto Giani – è stato anche il sindaco che ha contribuito al trasferimento di tre Facoltà con la creazione del Polo delle Scienze sociali a Novoli e alla realizzazione del nuovo Palazzo di giustizia con il Piano di recupero del quartiere. Ma ciò per cui passerà alla storia è stato il suo fermo appoggio al decentramento, ai Consigli di quartiere e fu il primo sostenitore della legge che li istituì. Insomma è stato un grande amministratore che ha avuto un ruolo importantissimo nella storia di Firenze, con un percorso politico lineare. Gli sono sempre stato amico e ricordo l’ultima telefonata che mi fece durante la mia campagna elettorale: mi dette molti buoni consigli. Sono felice che da oggi sia ricordato attraverso l’intitolazione di questa bella piazza”.