Bright Night 2021, torna la Notte europea della ricerca con eventi in presenza
Il programma a Firenze, Prato e Sesto Fiorentino
venerdì 17 settembre 2021 10:00
La ricerca “invade” le città toscane scendendo in piazza con incontri, dimostrazioni ed eventi. Succede venerdì 24 e sabato 25 settembre, per la Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori, un appuntamento, nato per iniziativa della Commissione Europea, che ogni anno offre ai cittadini la possibilità di incontrare la scienza e la ricerca attraverso i diretti protagonisti.
La Bright Night 2021, nome nel quale l’acronimo "Brilliant Researchers Impact on Growth Health and Trust in research" ( ovvero “I ricercatori di talento hanno un impatto sulla crescita, la salute e la fiducia nella ricerca”) si unisce con la parola notte, sarà di nuovo in presenza, con tutte le misure di sicurezza e il Green Pass.
Un ricchissimo programma toscano, con iniziative organizzate dalle Università toscane e dagli enti di ricerca, con il sostegno della Regione Toscana attraverso il progetto Giovani Sì, che promette un viaggio affascinante attraverso i temi più attuali della quotidianità con uno sguardo al futuro. Sostenibilità, ambiente, clima, salute, tecnologia, società, storia e, in omaggio all’anniversario, Dante: tantissimi i temi toccati da questa edizione di Bright Night, che prevede attività specificamente pensate per i più piccoli e visite guidate a musei scientifici, biblioteche, laboratori e dipartimenti. Senza dimenticare musica e spettacolo.
“Siamo felici perché Bright Night torna ad essere in larga parte in presenza dopo due anni complicati a causa della pandemia e delle restrizioni per evitare i contagi - ha affermato l’assessora alla ricerca e all’università Alessandra Nardini - Questa pandemia ci ha insegnato a dare il giusto ordine alle priorità ed oggi parlare di scienza e ricerca è più che mai decisivo. La scienza e la ricerca sono strumenti di lotta alle disuguaglianze, che possono accompagnarci nelle fasi di transizione e di trasformazioni per evitare squilibri economici e sociali. Non potremmo essere qui se ricercatrici e ricercatori non ci avessero messo a disposizione un vaccino in tempi rapidissimi”.
Un’occasione per avvicinarsi all’affascinante mondo della scienza ed entrare in contatto con chi fa della ricerca il proprio lavoro e impegno quotidiano. Nell’ambito della Notte delle Ricercatrici e dei Ricercatori anche a Firenze è previsto un fitto programma di iniziative rivolte a un pubblico di tutte le età.
Venerdì 24 settembre all’Orto Botanico, dalle 17 alle 19, si svolgeranno miniconferenze su tematiche di grande attualità, oltre a laboratori, dimostrazioni e attività per bambini e ragazzi a cura di OpenLab, il centro di servizi di divulgazione scientifica di Unifi, che promuove con un workshop anche un momento di riflessione e confronto sul metodo scientifico per orientarsi nel mare delle informazioni (ore 17, Aula Magna, piazza San Marco).
Da segnalare, l’originale contest “La ricerca in tre minuti” di cui sono protagonisti i ricercatori più giovani: si cimenteranno nella sfida di presentare la propria idea in un breve spazio di tempo. A decretare i vincitori (che saranno annunciati venerdì 24, ore 11) una giuria composta da studenti delle scuole medie superiori.
In parallelo, sempre venerdì 24, anche il polo universitario “Città di Prato” accoglierà il pubblico con incontri e visite, fra cui quella alla “Galleria del Vento”.
Dalle ore 20 presso la Biblioteca Ragionieri di Sesto Fiorentino saranno i ricercatori dell’Area CNR di Firenze ad accogliere il pubblico illustrando i percorsi di ricerca in atto e a raccontare in “180 secondi di scienza” il loro lavoro e le loro sfide quotidiane.
La “Notte” viene celebrata anche con una speciale apertura serale dell’INAF-Osservatorio Astrofisico di Arcetri e l’osservazione con il telescopio storico Amici (ore 21).
Sabato 25 settembre la manifestazione proseguirà con aperture gratuite e visite guidate tematiche ai Musei universitari (Paleontologia e Antropologia, Orto Botanico, Villa La Quiete, Villa Galileo), ma anche a Museo Archeologico Nazionale, Museo degli Innocenti, Museo Galileo, Osservatorio Ximeniano, INAF-Osservatorio Astrofisico di Arcetri.
Per gran parte degli eventi è richiesta la prenotazione ed è sempre necessaria la certificazione verde COVID 19 (Green Pass).
Programma dettagliato su Bright Night.