Nei centri vaccinali pratesi boom di cittadini stranieri ai primi giorni di open day
Scatta la riorganizzazione dei centri vaccinali per evitare code e ritardi
venerdì 03 settembre 2021 11:49
Boom di cittadini stranieri per i vaccini a libero accesso, soprattutto a Prato. Sono infatti scattate nuove modalità organizzative nei centri vaccinali pratesi, in considerazione della straordinaria risposta registrata in questi giorni da parte dei cittadini, soprattutto stranieri, all’iniziativa degli open day, per la somministrazione della prima dose vaccinale contro il Covid-19.
Vista la domanda crescente che si è generata nei primi due giorni di libero accesso, in particolare da parte della comunità cinese, fa sapere l'Ausl Toscana Centro, nei giorni scorsi il direttore del dipartimento di prevenzione della AUSL Tc dottor Renzo Berti, con il vicesindaco Luigi Biancalani, l’assessore alle politiche culturali e alla cittadinanza Simone Mangani, il direttore della Sds Lorenza Paganelli e le rappresentanze del Consolato cinese, hanno condiviso la necessità di riservare al solo Hub del “Pellegrinaio Novo” (piazza dell’Ospedale Vecchio) tutta l’attività di accesso diretto alla vaccinazione, e quindi senza prenotazione, fermo restando che coloro che si sono già qui prenotati svolgeranno regolarmente la propria vaccinazione.
Nella struttura, che garantisce fino a 720 somministrazioni giornaliere, si è quindi deciso di concentrare i soli flussi dei cittadini senza appuntamento.
L’Hub “Pegaso 2” sarà invece riservato alle sole vaccinazioni con prenotazione, in modo da separare i flussi delle persone senza appuntamento dai prenotati la cui sovrapposizione, insieme all’alto numero delle adesioni, a una frequente difficoltà di relazione per la non conoscenza della lingua italiana ed alla mancata disponibilità della documentazione propedeutica (scheda anamnestica e consenso informato), aveva determinato code e ritardi nei giorni scorsi.
Nel corso dell’incontro il Consolato cinese ha pertanto assicurato il proprio impegno a supportare l’adesione alla vaccinazione tramite le Associazioni orientali che cercheranno di agevolare i percorsi dei loro connazionali contribuendo alla regolazione dei flussi giornalieri, all’attività di mediazione linguistica e diffondendo la modulistica.
“Registriamo con grande positività l’importante risposta che sta avendo l’Open-Day a Prato – precisa il Direttore Generale Paolo Morello - E’ di tutta evidenza che tale modalità, voluta dalla Presidenza della Regione Toscana, sta permettendo di raggiungere le comunità straniere che vivono sul territorio e rappresentano una porzione cospicua della popolazione pratese. Ciò permetterà di alzare in maniera significativa la percentuale dei vaccinati dando una importante sicurezza di protezione dal covid-19 alla comunità intera. Dispiace certamente per i disagi di questi primi due giorni ma non era in alcun modo prevedibile un afflusso tanto numeroso, soprattutto della comunità cinese. La salvaguardia della salute pubblica è l’obiettivo prioritario che unisce in uno sforzo comune tutte le Amministrazioni che localmente operano e per questo ringrazio per l’incontro che ieri ha avuto luogo”.
Anche il Direttore del Dipartimento della Prevenzione, dottor Renzo Berti interpreta l’alta affluenza da parte degli stranieri come un elemento estremamente positivo. “I disagi dei giorni scorsi sembrano superati e la situazione negli Hub è notevolmente migliorata; cercheremo di agevolare e incentivare ulteriormente la campagna per contrastare al meglio la diffusione epidemica e le sue conseguenze patologiche”.
Immagine di repertorio