Passo indietro per la Fiorentina, che perde in casa per 2-1 contro la Sampdoria. In un Franchi che riapre parzialmente ai tifosi (1000 spettatori presenti), i viola di Iachini cadono contro la Samp dell'ex Ranieri, che ha imbrigliato il centrocampo con pressing e buona impostazione di squadra.

Pronti via e Bonaventura si allarga e offre a Kouame una palla facile per il vantaggio viola, ma l'ivoriano manda incredibilmente fuori. Vlahovic, titolare al posto di Ribery (infortunato) dopo la serataccia di San Siro, impegna poi Audero con un bel tiro a giro, mentre Biraghi su punizione manda fuori di poco.

Poi cresce la Sampdoria: Ceccherini salva due volte in chiusura, Dragowski para su Ramirez, poi Castrovilli colpisce con un intervento svirgolato la propria traversa. Si arriva così all'episodio che cambia la partita: Ceccherini strattona Quagliarella in area, rigore e rete dello stesso Quagliarella dagli undici metri.

Nella ripresa Chiesa sfiora il gol in apertura, poi ci provano anche Castrovilli, Caceres e Vlahovic. Lo stesso Vlahovic poi raccoglie un tiro strozzato di Milenkovic da fuori e con freddezza firma il pareggio, reagendo alle critiche per gli errori contro l'Inter. La Fiorentina spinge, ma una cattiva lettura di Caceres e Dragowski su una palla lunga del portiere Audero permettono a Verre, con una grande giocata, di infilare in rete in pallonetto.

Nel finale, altro colpo di scena: a 10 secondi dalla fine Chiesa si infila da destra e colpisce incredibilmente il palo interno. Finisce così, con lo sguardo carico di rammarico del 25 viola e compagni. Chiesa, con la fascia di capitano al braccio (a sorpresa), potrebbe così aver giocato l'ultima partita con la Fiorentina.