Salvini e il pranzo delle polemiche a Bagno a Ripoli. Il ristorante: 'Mai ricevuto minacce'
Annullato l'evento: botta e risposta tra la Lega e il ristorante
venerdì 28 agosto 2020 15:54
Matteo Salvini e il pranzo delle polemiche. Era tutto pronto, con tanto di locandina, per il pranzo della Lega a Bagno a Ripoli, fissato per la giornata di oggi. Ma l'evento è stato annullato ieri, causando un'ondata di polemiche. Il motivo? Secondo gli esponenti della Lega le minacce social ricevute dal ristorante che avrebbe dovuto ospitare il pranzo, secondo lo stesso ristoratore ripolese, invece, l'impossibilità di garantire il rispetto delle normative anti-Covid.
"È questa la democrazia in Toscana?", si interroga il segretario provinciale di Firenze della Lega Alessandro Scipioni. "Purtroppo non è la prima volta, di casi in tutta la Toscana se ne sono verificati diversi negli ultimi anni. Riguardo al pranzo avevamo già concordato tutto e quindi il ristoratore era a perfetta conoscenza di chi organizzava, di quanti posti erano stati prenotati e soprattutto della presenza di Matteo Salvini. Prendiamo atto delle scuse sul distanziamento per le misure anticovid accampate dal ristorante, ma guarda caso arrivano dopo alcuni messaggi apparsi sui social con minacce e boicottaggi da parte dei "democratici" esponenti della sinistra".
"Ma è normale che nel 2020 - continua Scipioni - in Toscana ci sia ancora un clima di intimidazione politica verso chi non è di sinistra, per cui ci sono aggressioni ai banchetti leghisti, contromanifestazioni in occasione dei comizi della Lega e persino boicottaggi e minacce verso chi, come hotel, ristoranti, bar e locali, per lavoro, ospitano eventi del Carroccio? Eugenio Giani ed Enrico Rossi, ed in questo caso pure il Sindaco di Bagno a Ripoli, non hanno niente da dire riguardo a questa violenza politica?".
Su Facebook arriva poi la versione del ristorante Centanni di Bagno a Ripoli, che avrebbe dovuto ospitare l'evento: "Il ristorante Centanni informa che l'evento in programma per venerdì 28 agosto 2020 non si terrà presso i nostri locali come pubblicizzato da locandina dell'evento stesso a causa dell'impossibilità per il nostro locale di garantire l'adeguato rispetto delle normative sanitarie anti covid-19. Con il presente ci teniamo a precisare che la nostra attività, che prosegue da 58 anni ed animata da professionalità e passione, ha finalità commerciale e non ha mai avuto, non ha e non avrà mai colore politico né appartenenza ad alcun partito o ideologia politica, a prescindere dagli ospiti che accoglierà, sempre".
E ancora: "Approfittiamo anche per smentire qualsiasi notizia di aver ricevuto minacce da alcuno tese a fare annullare l'evento presso i nostri locali, convinti, essendo persone che svolgono questa attività con passione ed avendo sempre avuto a cuore la nostra clientela, che i commenti fin qui postati sulla nostra sezione recensioni o altro, verranno cancellati, non avendo luogo l'evento che tanto li ha motivati, senza quindi bisogno che la situazione richieda il ricorso a vie legali per tutelare il lavoro costruito negli anni".
(foto da un video della pagina Facebook di Salvini)