Parole in cammino, il Festival dell’Italiano e delle Lingue d’Italia chiude i lavori a Firenze. Tutti i premiati
Fra i premiati anche la sindaca Funaro
venerdì 02 maggio 2025 18:50
Parole in cammino, il Festival dell’Italiano e delle Lingue d’Italia, promosso dall’associazione La parola che non muore e giunto alla sua nona edizione, ha chiuso i lavori a Firenze, al mattino presso l’Educandato Statale della SS. Annunziata di Poggio Imperiale e al pomeriggio alla Biblioteca delle Oblate, dando appuntamento a tutti a Grosseto per i giorni dal 10 al 14 ottobre.
La mattina del 30 aprile, che ha visto la partecipazione degli studenti dell’Educandato Statale della SS. Annunziata, si è svolta all’insegna delle premiazioni e delle tante emozioni Premiata con il premio “Visioni” la direttrice della “Nazione” Agnese Pini con la seguente motivazione: “per la grande attenzione portata, da giornalista e direttrice di un grande quotidiano, a tanti temi e campagne sociali sensibili, non ultimo quello della discriminazione di genere e dei diritti delle persone, e per essersene fatta ogni volta interprete generosa e consapevole in puntualizzazioni, focalizzazioni e rilanci”. A consegnare il premio il presidente dell’Educandato, Giorgio Fiorenza. Premiati anche Hector Stehpan Picoy e Matteo Guadagnoli, due ragazzi vittime di un’aggressione omofoba alla fine dell’anno a Roma, per il loro coraggioso messaggio di non esitare a denunciare e per la speranza che lo ha accompagnato. Consegnato infine da Giorgio Fiorenza il premio Poggio Imperiale alla sindaca di Firenze, Sara Funaro, “per la sua capacità di affrontare con determinazione le sfide della nostra città e perché come Prima Donna a rivestire il ruolo, ha aggiunto alla preparazione professionale e politica, sensibilità e umana comprensione per le nuove generazioni”. A lei anche il premio speciale “Visioni” da parte del festival dell’italiano Parole in Cammino.
“Sono onorata e felice – ha dichiarato la sindaca di Firenze - di ricevere questo premio qui, a Poggio Imperiale, insieme alle ragazze e ai ragazzi dell’istituto. Una realtà che ho frequentato tanto in questi anni, non solo come sindaca, ma anche nel ruolo precedente di assessora per la scuola. Una realtà che ha sempre fatto tante iniziative e creato tanti stimoli per i ragazzi e per la nostra comunità, con le porte aperte alla città. Sono fermamente convinta che bisogna lavorare per investire sempre di più sui giovani, per metterli di fronte a tutte le opportunità per loro e soprattutto per creare eventi come questa iniziativa, che sono momenti di stimolo in cui siamo anche noi ad ascoltare i ragazzi, perché da quello che vogliono si possono mettere in campo le politiche che poi danno loro risposte concrete”.
Al pomeriggio i lavori sono proseguiti alla Biblioteca delle Oblate con un confronto aperto sull’autonomia universitaria, sulla libertà didattica e di ricerca e sull’identità di genere. Consegnato dal direttore artistico del festival, Massimo Arcangeli, il premio speciale “Visioni” a Emanuele Desole per “l'impegno e l’abnegazione dimostrati, ben oltre i suoi doveri aziendali, nel risolvere con rara e ammirevole coscienza civica, da cittadino esemplare, un problema di vitale importanza per un utente che si era rivolto a lui nel tentativo di risolverlo”. Premio “Visioni” per la ricerca, inoltre, a Federico Zappino, per “i suoi studi innovativi e originali, anche nell'ottica di mirate intersezioni fra sistemi materiali e immateriali, nel campo delle tematiche queer, e per il suo impegno personale nella loro diffusione e divulgazione ben oltre l'università e la stessa ricerca scientifica. “Per un mondo”, come lui stesso ha detto, “senza oppressioni, né diseguaglianze, né confini". A consegnare il riconoscimento Tomaso Montanari, rettore dell’Università per Stranieri di Siena.
In chiusura il direttore artistico ha consegnato una targa premio del Filming Italy Sardegna Festival alla prof.ssa Laura Testa e al prof. Marco Patassini per il corto prodotto dal Liceo Seneca di Roma. Consegnate anche copie di dizionari Mondadori Edu e Zanichelli agli studenti delle classi seconde del Tito Sarrocchi di Siena per il corto Ricerca e per il concorso letterario Per vie brevi.
Parole in cammino proseguirà il suo percorso per l’anno corrente a Grosseto (13-16 ottobre).