Firenze, donna molestata e aggredita in strada in pieno pomeriggio: 'Ora ho paura ad uscire, non è giusto'
Il presidente del Q2 Pierguidi: 'Basta girarsi dall'altra parte. Chiedo al prefetto e al questore di intervenire'
martedì 29 aprile 2025 13:23
Nel pomeriggio di ieri, lunedì 28 aprile, una donna è stata molestata e aggredita in via di Coverciano, a Firenze.
A raccontare il fatto la donna stessa, sul gruppo Facebook 'Sei di Coverciano Se...': "Sono stata aggredita in via di Coverciano in pieno pomeriggio di oggi (ieri, ndr) 28 aprile. Mi è arrivato da dietro. Mi ha palpeggiato il sedere. Dopo avergli urlato mi ha presa per un braccio e mi ha strattonato. Ho dovuto divincolarmi (con un calcio) perché voleva persino picchiarmi per avergli urlato".
"Per fortuna - prosegue la donna - è uscito un commerciante che lo ha spinto via e un signore di colore gentilissimo che sì è fermato per aiutarmi. Questo infame non voleva andarsene, anzi voleva picchiare anche loro. Mi ha urlato “puttana”, “sei una donna…”. È un uomo (?) forse di origini nord africane, 50/60 anni, di media statura e corporatura. Segni riconoscibili: quasi completamente senza denti. Cappellino baseball scuro, piumino nero, scarpe da ginnastica, occhiali da sole neri a goccia e una busta rigida della Coop".
"SONO STATA AGGREDITA!! Lo scrivo perché dovete stare attente!!! I carabinieri NON sono intervenuti!! Mi hanno detto che ho tempo un anno per fare la denuncia…!!! (ma io domani andrò a farla perché È UN DOVERE DENUNCIARE!). Trovo anche questo davvero grave. Viviamo in un mondo schifoso. E io adesso ho paura ad uscire di Casa. Casa mia!!! Nel quartiere che per me è il più bello del mondo. Non è giusto. NON È GIUSTO! Vedete di stare MOLTO ATTENTE. Credetemi, non sono una persona che si spaventa facilmente, quindi se ve lo dico è perché NON basta prestare attenzione. Mi duole dirlo, ma NON c’è protezione da chi dovrebbe farlo. L’unica cosa che rimane è sperare di avere fortuna", conclude la donna nella sua testimonianza del fatto.
Le parole della donna sono state ricondivise anche dal presidente del Quartiere 2 Michele Pierguidi, che sulla propria pagina Facebook ha commentato: "Basta girarsi dall'altra parte. Chiedo al prefetto e al questore di intervenire con le forze dell'ordine, la stessa cosa la chiedo alla sindaca con la polizia municipale, i servizi sociali ed Alia. Basta girarsi dall'altra parte, non si puo' aspettare oltre".
"Stamani Alice sta andando a sporgere denuncia alla Stazione dei Carabinieri, e la ringrazio molto per questo - prosegue Pierguidi -. Denunciare è un dovere e serve sempre. Nella zona c'è insicurezza, molta di questa insicurezza è dovuta alle occupazioni nei terreni privati, accanto al parco del Mensola, e nel terreno privato accanto al Parco di via del Mezzetta. Persone che vivono di quello che trovano nei cassonetti e molto probabilmente di piccoli furti, in situazioni igieniche non tollerabili. Ho già denunciato più volte al COSP questi due accampamenti che con la bella stagione rischiano di allargarsi ancora, credo davvero che si debba intervenire quanto prima per ripristinare la legalità".
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