Chiuso il Poderaccio. Il comune di Firenze fa sapere che con la demolizione di 72 casette, e rendendo inagibili le ultime sette ancora rimaste, è stato smantellato il campo rom nato nel 1988 come campo sosta per nomadi con container, roulotte e baracche, che ha subito varie trasformazioni nel corso degli anni.

Risale infatti ai primi anni del 2000 la realizzazione delle 79 casette, suddivise in due villaggi, di cui era composto il campo.

Per velocizzare le operazioni di superamento dell’insediamento, obiettivo che il sindaco Nardella aveva inserito nel suo programma di mandato, il 26 giugno 2018 era stata costituita un’apposita cabina di regia con il compito di definire e realizzare un programma che tenesse insieme integrazione, legalità e sicurezza, specifica il comune.

Nel 2014 nel campo risiedevano 470 persone, scese a 241 alla fine del maggio 2018. Nel 2019 sono fuoriusciti dal campo 21 nuclei familiari, mentre quest’anno sono usciti gli ultimi 13 che restavano. 

"Se ne parla da anni, ora è realtà: il campo nomadi del Poderaccio non esiste più. Grazie all'assessore Andrea Vannucci, all’assessorato e a tutte le persone che hanno lavorato per questo importante obiettivo. Al suo posto vogliamo farci un grande parco per tutti i fiorentini", commenta il sindaco Nardella, che si è recato sul posto.