Vis Art

Uffizi, da Pineider un maxi regalo: 107 disegni e acqueforti in arrivo a Firenze

Il direttore Schmidt: "Immensa gratitudine per una delle più importanti donazioni al museo nell'ultimo secolo"

1 Visualizzazioni

lunedì 16 marzo 2020 13:47

Donato al Gabinetto dei Disegni e delle Stampe degli Uffizi un insieme di disegni antichi e acqueforti riunite, nell’arco di 40 anni, da Carlo Pineider, collezionista ed erede della famiglia che lanciò lo storico marchio fiorentino di articoli di lusso di cancelleria e pelletteria.

 

La collezione è composta da 82 disegni databili tra gli inizi del Cinquecento e gli ultimi anni del Settecento, attribuiti in prevalenza ad artisti toscani ma anche veneti, emiliani e romani. Ad essi si aggiungono 25 acqueforti del marchigiano Simone Cantarini, allievo di Guido Reni.

 

La donazione Pineider, riferisce una nota de Le Gallerie degli Uffizi, consiste per la maggior parte di opere di artisti importanti e ben noti. Altre sono attribuite ad artisti meno conosciuti, la produzione grafica dei quali è piuttosto rara e particolarmente ricercata dagli intenditori: tra questi, il friulano Francesco Zamolo (fine XVII secolo-post 1741), presente nella raccolta con uno dei rarissimi fogli firmati; Giovanni Mauro della Rovere detto il Fiamminghino (1575 ca.-1640), con due fogli; il bolognese Giuseppe Marchesi detto Sansone (1699-1771), il veneziano Giovanni Carboncino (ca. 1638-1703) –di cui si conoscono solo nove fogli, e che finora era assente nella collezione del Gabinetto Disegni e Stampe e infine quattro disegni diGiovanni Battista Tempesti (1729-1804).

 

Tra gli esemplari databili al XVI secolo emerge per importanza lo studio di Battista Franco (1510 ca.-1561) per la Natività della Vergine, preparatorio per gli affreschi dell’abside del Duomo di Urbino. Il disegno è perciò una delle rare attestazioni di questo ciclo pittorico. Di notevole interesse scientifico anche due disegni attribuiti a Domenico Campagnola (1500-1564) raffiguranti rispettivamente Mosè riceve le tavole della legge e uno Studio di paesaggioche reca sul verso Studi di figure.

 

La parte più cospicua della donazione è costituita da disegni del Seicento. Il nucleo più ricco è quello degli autori del Seicento fiorentino: si segnalano in particolare Baldassarre Franceschini detto il Volterrano (1611-1690), con sei fogli, tra i quali quello raffigurante uno Studio per la figura di san Giovanni Battista (recto) e uno Studio per una Sibilla (verso). Sempre del Franceschini sono da annoverare lo Studio per il santo Stefano protomartire affrescato nella cupola della Tribuna della Santissima Annunziata di Firenze, che si aggiunge ad altri studi preparatori per il medesimo progetto giàpresenti agli Uffizi, e il foglio col Martirio delle sante Attinia e Greciniana, databile agli anni Ottanta del Seicento. È da ricordare che appena alcune settimane fa anche i Friends of the Uffizi Galleries, il braccio americano degli Amici degli Uffizi, avevano acquistato per il museo due disegni dello stesso maestro.

 

Tra i disegni veneti è inclusa l’Adorazione dei Magi attribuita a Marcantonio Bassetti (1586-1630), una prova giovanile derivata dalla pala di Federico Zuccari in San Francesco della Vigna a Venezia (1564); tra quelli emiliani è da segnalare la Scena allegorica a sanguigna di Giuseppe Maria Mitelli (1634-1718).

 

È con immensa gratitudine che le Gallerie degli Uffizi accolgonola collezione Pineider, una delle più importanti donazioni arrivate agli Uffizi nell’ultimo secolo. - le parole del direttore degli Uffizi Eike Schmidt _ In questi tempi duri, nei quali l’Italia sta orgogliosamente combattendo il nemico microbiologico, la generosità di questo dono, destinato a tutto il popolo italiano, assume un valore particolare, come esempio dell’altruismo e dello spirito di sacrificio cui tutti noi siamo chiamati per proteggere la collettività".

 

Foto dal comunicato de Le Gallerie degli Uffizi

 
logo-055 firenze

C & C Media s.r.l.
p.iva 06282890489

powered by Genetrix s.c.r.l. - web agency, applicativi web, siti internet, grafica

055firenze.it
Quotidiano online
registrato presso il tribunale di Firenze
nr. 5937 del 18/10/2013.